Oggi mi sento…

Mafalda di Quino
Mafalda di Quino

Oggi mi sento

una pacifista in guerra

contro chi

non vuole la pace!

Mafalda di Quino

Pedro Reyes: riutilizzare armi per una sinfonia di denuncia.

Vigilia del 25 aprile 2024 per il disertore

La festa del 25 Aprile riguarda la liberazione dell’Italia dal nazifascismo, ma non si parla mai dei disertori, anzi sono sempre visto come figure disonorevoli. Invece perché non si sposta il punto di vista su di loro ?Non possiamo vederli come dei veri pacifisti non violenti? E’ paradossale, ma se tutti i cittadini fossero “disertori” chi farebbe i soldati?

“Beati i popoli che non hanno bisogno di eroi” (Bertolt Brecht)

Ivano Fossati – Il Disertore testo di Boris Vian
Ivano Fossati - Il Disertore
In piena facoltà
Egregio presidente
Le scrivo la presente
Che spero leggerà
La cartolina qui
Mi dice terra terra
Di andare a far la guerra
Quest'altro lunedì
Ma io non sono qui
Egregio presidente
Per ammazzar la gente
Più o meno come me
Io non ce l'ho con lei
Sia detto per inciso
Ma sento che ho deciso
E che diserterò.
Ho avuto solo guai
Da quando sono nato
I figli che ho allevato
Han pianto insieme a me.
Mia mamma e mio papà
Ormai son sotto terra
E a loro della guerra
Non gliene fregherà
Quand'ero in prigionia
Qualcuno mi ha rubato
Mia moglie e il mio passato
La mia migliore età
Domani mi alzerò
E chiuderò la porta
Sulla stagione morta
E mi incamminerò.
Vivrò di carità
Sulle strade di Spagna
Di Francia e di Bretagna
E a tutti griderò
Di non partire più
E di non obbedire
Per andare a morire
Per non importa chi.
Per cui se servirà
Del sangue ad ogni costo
Andate a dare il vostro
Se vi divertirà
E dica pure ai suoi
Se vengono a cercarmi
Che possono spararmi
Io armi non ne ho.

La Crus – Mangia dormi lavora ripeti

La Crus – Mangia dormi lavora ripeti, dall’album: Proteggimi da ciò che voglio (2024).

Corri e competi
Dentro un ruota di quattro pareti, come criceti
Mangia, dormi, lavora, ripeti e poi crepi
Dentro l’inferno di un flusso di dati e di reti
Mangia, dormi, lavora, ripeti

Si sta rintanati
Fuori santi, ma dentro dannati, blindati
Mangia, dormi, lavora, ripeti, rifiati
E tieni a bada i tuoi vecchi segreti spietati
E dimmi la verità

Ma tu come fai?
Non dico l’amore
Ma tu come fai?
A non crollare

Ti alzi e combatti
Come di notte nei buchi gli insetti, gli specchi
Svelano tutto il tuo mondo negli occhi già vecchi
Mangia, dormi, lavora, ripeti, ripeto
E dimmi la verità

Ma tu come fai?
Non dico l’amore
Ma tu come fai?

Non ti stupire se sei devastato
Se sposti il tuo limite sempre più in là
Se un vuoto dentro ti toglie anche il fiato
La vita normale è un passo più in qua

Ma tu come fai?
Non dico l’amore
Ma tu come fai?

Ma tu come fai?
Non dico l’amore
Ma tu come fai?
A non sprofondare

Ma tu
Ma tu
invece come fai?

Bandirei la parola guerra

Se potessi bandire permanentemente una parola dall’uso generale, quale sarebbe? Perché?

Sarebbe la parola guerra, non avrei alcun dubbio, perché fa parte della storia dell’uomo e la stiamo sentendo ripetutamente in questi ultimi tempi. Però proprio perché fa parte di noi, non la bandirei, la terrei lontana perché è una parola malsana.

CCCP Fedeli alla Linea – Palestina

Bandiera Palestina e simbolo della Pace

Galilea Samarìa
Nazareth Cafarnao Genesaret
Jerusalem Giudea
Hebron Betlem Emmaus Qumram Qumram Gerico

Scaraventata a terra maestà d’Israele
Piange nella notte lacrime d’amaro
Non un consolatore tra i suoi amanti
Lunghe lamentazioni e langue il cuore

Magnificat
Magnificat anima Dominum
Magnificat

Le nostre case ad altri le donne vedove
Pietre disperse all’imbocco della strada
Guidano i passi dell’intifada
Agli insolenti l’ira la grazia ai giusti

Magnificat magnificat
Magnificat anima Dominum
Magnificat

CCCP – Fedeli alla Linea – Palestina, dall’album “Canzoni, preghiere, danze del II millenio” (1989).

Andy Rourke – The Smiths

Andy Rourke The Smiths

Andy Rourke ha suonato negli Smiths come bassista. La loro musica ha fatto parte della mia adolescenza. Nel video seguente possiamo goderci il “tiro” del suo basso.

Buon viaggio Andy.

25 aprile 2023

Simbolo della pace.

Il 25 aprile non lo festeggerò andando alle manifestazioni, perché quest’anno sono in forte imbarazzo nel vedere le istituzioni italiane che parlano di antifascismo e di pace, ma continuano ad inviare armi per una guerra che senso non ha.

La canzone che ho scelto narra di alcune delle protagoniste della Resistenza italiana, che andavano in bicicletta per portare nascosti messaggi e dispacci. La canzone è scritta da Vinicio Capossela e cantata assieme a Mara Redeghieri. Le staffette sono raccontate a due voci in modo rispettoso, allegro e con molta ammirazione da Mara e Vinicio, che interpretano il senso del coraggio delle staffette. Sono fra l’altro ricordate con i loro nomi.

Vanda, Gina
Rina, Rosina
Bruna, Antonia, Elisabetta
La staffetta in bicicletta
Pompa cuore
Il sangue ancora
Batti cuore, batti nel cuore
La staffetta in bicicletta
Serafina, Alice, Anita
Passa il ferro, l’arma, la vita
Passa il testimone
Che arrivi fino a noi
Come il vento di primavera
Non si ingabbia nella rete
Come i vostri capelli, come i sorrisi
Come l’aria quando corre in bicicletta
Questa è la libertà: azione e responsabilità
Guardo i vostri nomi che sanno di bucato
Che sanno di un altro paese
Di aspirazioni migliori
In cui è venuto naturale
Prendere parte e da che parte stare
Iside, Nelda
Natalina
Adriana, Stella
Ada, Armina
La staffetta in bicicletta
Emma, Zaira
Alma, Corina, Vincenzina
Desdemona, Lina
La staffetta in bicicletta
Baluardo di civiltà
Testimoni di umanità
Fiori sulle sepolture
E cure, cure
Per fare Guerra alla guerra
Dispacci nascosti nei bigodini
E poi guanti e maglioni
Filati e calzini
E nomi di martiri in cornici
Arrotolati nelle canne delle bici
Ada, Gina
Agnese, Armida
Che scrivete una storia minore
Di partecipazione
Un litro di latte
Un pezzo di pane
Un chilo di carbone tolto al nemico
È fermare l’occupazione
Resistenza, latitanza
Corrimi dietro
Corri veloce
E non dire parole
Non dire parole, non dire parole
E non dire parole…
Voi che passate il testimone
Perché arrivi più avanti
Perché arrivi fino a noi
Che ancora abbiamo da resistere
Al mostro e le sue fauci
Sepolte ai nostri piedi
Per fermare la guerra
Per fermare ogni guerra, insegnateci
Voi madri, figlie
Sorelle, compagne dell’umanità ricordateci
Come il vento di primavera
Non si ingabbia nella rete
Come i vostri capelli, come i sorrisi
Come l’aria quando corre in bicicletta
Questa è la libertà: azione e responsabilità
Voi che di voi dite che
Non vi sembra d’aver fatto granché

Testo de Staffette in bicicletta, tratto dall’album Tredici Canzoni Urgenti di Vinicio Capossela (2023), cantato assieme a Mara Redeghieri.

Monumento al Disertore

Monumento al Disertore a Rovereto (TN)

Il Monumento al Disertore si trova a Rovereto (TN).

“Beati i popoli che non hanno bisogno di eroi” (Bertolt Brecht)

Ivano Fossati – Il Disertore testo di Boris Vian
Ivano Fossati - Il Disertore
In piena facoltà
Egregio presidente
Le scrivo la presente
Che spero leggerà
La cartolina qui
Mi dice terra terra
Di andare a far la guerra
Quest'altro lunedì
Ma io non sono qui
Egregio presidente
Per ammazzar la gente
Più o meno come me
Io non ce l'ho con lei
Sia detto per inciso
Ma sento che ho deciso
E che diserterò.
Ho avuto solo guai
Da quando sono nato
I figli che ho allevato
Han pianto insieme a me.
Mia mamma e mio papà
Ormai son sotto terra
E a loro della guerra
Non gliene fregherà
Quand'ero in prigionia
Qualcuno mi ha rubato
Mia moglie e il mio passato
La mia migliore età
Domani mi alzerò
E chiuderò la porta
Sulla stagione morta
E mi incamminerò.
Vivrò di carità
Sulle strade di Spagna
Di Francia e di Bretagna
E a tutti griderò
Di non partire più
E di non obbedire
Per andare a morire
Per non importa chi.
Per cui se servirà
Del sangue ad ogni costo
Andate a dare il vostro
Se vi divertirà
E dica pure ai suoi
Se vengono a cercarmi
Che possono spararmi
Io armi non ne ho.

The Clash – White Riot

The Clash - White Riot

Nel 1977 il 18 marzo uscì White Riot dei Clash. Cosi tanto per ricordare. La canzone è ispirata alle rivolte di Notting Hill Gate a Londra nell’agosto del 1976, durante gli scontri razziali fra i residenti giamaicani e la polizia.

White riot – I want to riot
White riot – a riot of my own
White riot – I want to riot
White riot – a riot of my own

Mettete dei fiori nei vostri cannoni

Questo è un obice di una guerra del secolo scorso. L’abbiamo trovato presso la pieve sulla sommità del monte Loffa, lungo il sentiero delle “Sette fontane” in Lessinia (VR).

Mettete dei fiori nei vostri cannoni“: ecco noi l’abbiamo fatto.

I Giganti - Proposta (Mettete dei fiori nei vostri cannoni)
Mettete dei fiori nei vostri cannoni
era scritto in un cartello
sulla schiena di ragazzi
che senza conoscersi,
di città diverse,
socialmente differenti
in giro per le strade della loro città
cantavano
la loro proposta,
ora pare che ci sarà un'inchiesta

tu come ti chiami?
Sei molto giovane

Me ciami Brambilla e fu l'uperari
lavori la ghisa per pochi denari
e non ho in tasca mai
la lira
per poter fare un ballo con lei
mi piace il lavoro,
ma non son contento
non è per i soldi che io mi lamento,
ma per questa gioventù
c'avrei giurato che mi avrebbe dato di più

Mettete dei fiori nei vostri cannoni
perché non vogliamo mai nel cielo
molecole malate,
ma note musicali
che formino gli accordi
per una ballata di pace,
di pace, di pace

Anche tu sei molto giovane,
quanti anni hai?
E di che cosa non sei soddisfatto?

Ho quasi vent'anni e vendo giornali
girando quartieri fra povera gente
che vive come me,
che sogna come me
sono un pittore che non vende quadri
dipingo soltanto l'amore che vedo
e alla società non chiedo
che la mia libertà

Mettete dei fiori nei vostri cannoni
perché non vogliamo mai nel cielo
molecole malate,
ma note musicali
che formino gli accordi
per una ballata di pace,
di pace, di pace

E tu chi sei?
Non mi pare che abbia di che lamentarti...

La mia famiglia è di gente bene
con mamma non parlo,
col vecchio nemmeno
lui mette le mie camicie
e poi critica se vesto così
guadagno la vita lontano da casa
perché ho rinunciato ad un posto tranquillo
ora mi dite che ho degli impegni
che gli altri han preso per me

Mettete dei fiori nei vostri cannoni
perché non vogliamo mai nel cielo
molecole malate,
ma note musicali
che formino gli accordi
per una ballata di pace,
di pace, di pace