Articolo 11 della Costituzione Italiana

L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.

Pace 2023

Non si butta benzina sul fuoco.
Non si alimenta una guerra con l’invio di armi e si chiede la pace.

Vinicio Capossela – La crociata dei bambini

Articolo 11 e pace

Riporto, come promemoria, l’articolo 11 della Costituzione italiana:

L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.

https://www.senato.it/istituzione/la-costituzione/principi-fondamentali/articolo-11#

La libertà non è un bavaglio

La libertà non è un bavaglio

Questo è il Nostro blog, questo è il Nostro spazio per esprimerCi.

Le notizie false in rete e la diffamazione si combattono con più cultura e senso civico, non con limitazioni della libertà, degne della peggior dittatura.
di Web sul blog.

Ho preso il banner dell’iniziativa che è stato realizzato da Ofelia Deville del blog Pride.

 

2 Giugno un sogno?

Il Presidente del Consiglio è andato in Afghanistan a visitare le truppe italiane con un giubbotto mimetico.

Un sogno personale: sarebbe bello vedere il Presidente del Consiglio, durante una visita all’ospedale di Emergency a Kabul, indossare un camice bianco.

Ultimi giorni per firmare la petizione per l’acqua

Uffa, ricordo male ma non ci eravamo già espressi sulla gestione dell’Acqua Pubblica?
Eppure il governo Renzi nel decreto “Sblocca Italia” e nella legge di stabilità sono stati inseriti due provvedimenti che proprio non mi piacciano.

Dal comunicato del Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua apprendo:

Con il primo, impone ai Comuni l’obbligo di aggregare le società del servizio idrico per arrivare ad un gestore unico per ogni ambito territoriale ottimale, spesso coincidente con il territorio regionale.

Con la seconda, rende sempre più onerosa la gestione pubblica dell’acqua e spinge gli enti locali a privatizzare, permettendo loro di spendere fuori dal patto di stabilità i soldi ottenuti dalla cessione delle proprie quote ai privati.

Non ci ho pensato due volte e ho firmato la petizione.

Riferimento per la petizione: acquabenecomune.org/petizione

Spending review? No, spending cuts

Qualche giorno fa parlavo con una persona di madre lingua anglosassone del valore delle parole, sul loro senso e sulla traduzione nella nostra lingua.
La nostra chiacchierata nasceva dopo la visione di un servizio della BBC sulle manifestazioni della gente per le misure economiche in Portogallo.
Abbiamo concordato che in Italia sarebbe stato più corretto non usare le parole “spending review” ma “spending cuts”, ovvero tagli alla spesa pubblica.

Lettera al Presidente Monti: Fuori l’acqua dal mercato. Proposta per art.20

Questa mattina ho deciso di spedire una posta elettronica al Presidente Monti e ai membri del governo italiano, riguardante il tema dell’ Acqua Pubblica.
Ecco il testo:

Al presidente Monti e ai membri del Governo

Onorevole Sig. Presidente Monti e onorevoli ministri

la presente per chiedeVi che nella iniziativa del Governo circa le liberalizzazioni dei “servizi diversi dai servizi di interesse economico generale” (art. 20) sia esplicitamente escluso il servizio idrico integrato e che in uno specifico articolo lo si definisca come “bene-servizio di interesse generale privo di rilevanza economica”.

Certo che vorrete rispettare la volontà di 27 milioni di cittadini espressa nei referendum di giugno 2011,

Cordiali Saluti.

 

Per ricordare quanto è importante l’ Acqua Pubblica senza tanti giri di parole suggerisco di guardare questo splendido cartone animato:

Da Abuela Grillo: “Grillo nonna è stato presentato e riproposto in vari momenti nella Conferenza mondiale sui cambiamenti climatici e dei popoli diritti della Madre Terra che si è tenuta dal 19 al 22 aprile scorso a Tiquipaya, Cochabamba città simbolo per la lotta di tutti i popoli e i cittadini che lottano per confermare il diritto inalinabile dell’acqua Bene Comune.”

Per ulteriori informazioni Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua.

Acqua Pubblica e il Tradimento Monti

Il mio voto va rispettato per l'acqua pubblica.Salviamo il refendum dell’acquaRicevo e pubblico, occorre mantenere alta la guardia sull’Acqua Pubblica!

TRADIMENTO MONTI

Era il 13 giugno , esattamente 7 mesi fa ,quando 26 milioni di italiani/e sancivano l’acqua bene comune :”Ubriachi eravamo di gioia… le spalle cariche dei propri covoni! (Salmo,126).
E oggi,13 gennaio ritorniamo a “seminare nel pianto..” (Salmo,126) perché il governo Monti vuole privatizzare la Madre.
Sapevamo che il governo Monti era un governo di banche e banchieri, ma mai, mai ci saremmo aspettati che un governo ,cosidetto tecnico, osasse di nuovo mettere le mani sull’acqua, la Madre di tutta la vita sul pianeta.
E’ quanto emerge oramai con chiarezza dalla fase 2 dell’attuale governo, che impone le liberalizzazioni in tutti i settori. Infatti le dichiarazioni di ministri e sottosegretari, in questi ultimi giorni, sembrano indicare che quella è la strada anche per l’acqua.

→ Prosegui la lettura di Acqua Pubblica e il Tradimento Monti

Biciclettata per i Sì ai referendum Acqua Pubblica e Nucleare

Partenza dalla stazione dei treni di Villafranca di Verona.
Ieri eravamo tutti in corsa in bici per il Sì ai referendum, in fila per due, con l’auto della polizia locale a scortarci e a farci passare agli incroci.
Davvero una bella iniziativa, semplice, umile e giocosa. Ecco le foto.
E come diceva il Signor G. Libertà è Partecipazione!