La prima volta che vidi Bruno Ganz (1941 – 2019) sul grande schermo, fu ne Il cielo sopra Berlino. L’attore era il protagonista del film diretto da Wim Wenders. Un attore di una rara sensibilità, che interpretò l’angelo caduto trasmettendo emozioni agli spettatori. Oltre al film berlinese, mi piace ricordarlo nel film di Silvio Soldini, ambientato a Venezia, Pane e Tulipani.
Il suo sguardo gentile ed ironico mi mancherà.
Bruno Ganz da Il Cielo sopra Berlino di Wim Wenders
Wings Of Desire (A Film By Wim Wenders), copertina del CD
Rock e musica elettronica: LCD Soundsystem da New York.
Ritmo ritmo ritmo che proprio non riesci a star fermo, anche se ogni tanto un po’ di tregua la concedono.
Posso dire che vi sono dei riferimenti new wave anni’80 nella loro musica, ma il gruppo di James Murphy è proprio divertente e godibile dal vivo, forse anche meglio che su disco.
Le Warpaint sono un gruppo formato da quattro musiciste di Los Angeles. Suonano un rock indie dove ho anche sentito delle influenze musicali provenienti dalla new wave e dal post punk.
Ero molto curioso di vedere la band femminile dal vivo. Presto fatto, con gli amici siamo partiti per una breve vacanza a Berlino, dove le Warpaint hanno fatto tappa. Il concerto si è svolto all’Astra Kulturhaus Berlin.
La musica fluiva eterea e sognante, accompagnata dal coro delle voci, creando una situazione musicale, per così dire, colorata.
Un concerto interessante e atmosferico, brave le quattro musiciste, soprattutto la sezione ritmica.
Mi piacerebbe rivederle dal vivo in estate, all’aperto … chissà …
Il luogo del concerto si è svolto a Berlino Est e dentro l’Astra Kulturhaus c’era un clima accogliente e organizzato, ottimo il suono del concerto. Grazie a M. K. per aver acceso la miccia …
Lungo un sottofondo urbano, la canzone Beauty dei berlinesi Einstürzende Neubauten scorre, ricca di suggestione.
Blixa Bargeld, con voce profonda e riflessiva, racconta di uno sguardo verso un cielo notturno, illuminato dalla luna.
Un attimo colto guardando “… attraverso i finestrini di un taxi …“, i pianeti distanti, non raggiungibili.
Chissà quante situazioni possono portarci a riflettere sull’immensità della volta celeste, magari in modo del tutto inaspettato.
Il brano mi ha fatto considerare che la casualità di un momento, ti permette di guardare, ad esempio in su e dici: “Bello“.
Tutto qui.
BEAUTY – BELLEZZA
Vedi metà della luna, la sua falce, ed uno dei pianeti, forse Saturno, forse Giove,
a tarda sera nel cielo sopra Berlino,
attraverso i finestrini di un taxi, vicino a Potsamer Platz.
E pensi: Bellezza
No, questa non è bellezza, forse no, forse sì, ciò che resta della bellezza, forse no, forse sì, ciò che è visibile, certamente, incerto.
Le tue braccia non potranno mai allargarsi abbastanza
per formare un gesto adeguato alla bellezza
(Lo sai questo, vero?)
Quindi, [ ] la bellezza resta nell’inadeguatezza del corpo.
Il brano “Beauty” appartiene all’album “Silence Is Sexy” (Mute Records, 2000).
La traduzione dei testi degli Einstürzende Nuebauten sono a cura di Daniela Ceglie.
Un intervista che ho realizzato all’autrice delle traduzioni invece la si può trovare qui.
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