Scaraventata a terra maestà d’Israele Piange nella notte lacrime d’amaro Non un consolatore tra i suoi amanti Lunghe lamentazioni e langue il cuore
Magnificat Magnificat anima Dominum Magnificat
Le nostre case ad altri le donne vedove Pietre disperse all’imbocco della strada Guidano i passi dell’intifada Agli insolenti l’ira la grazia ai giusti
I veronesi Kailashnero hanno rilasciato da pochi giorni il loro primo omonimo album. Ho già visto due volte il gruppo dal vivo, sono davvero bravi ed intensi. A me piace molto il rock indipendente ed irruente di protesta: questo disco centra musicalmente molti temi politici e sociali degli ultimi tre anni. I testi di Svend, sono cantati in italiano. L’album è autoprodotto e registrato professionalmente, cin molta cura.
I Kailashnero sono sempre più convincenti in concerto. Visti al Giarol Grande, a ridosso delle rive del fiume Adige a Verona. Sebbene il tardo pomeriggio estivo era afoso, il gruppo non si è risparmiato con il loro “rock popolare di protesta”. Il primo album autoprodotto è stato rilasciato nel durante il mese di settembre, seguirà un aggiornamento.
L’ombra se ne è ritornata in montagna, precisamente in Val Sarentino, a nord est di Bolzano. Ha camminato spesso e trovando il modo di riposare sulla segatura e rinfrescarsi nelle acque.
Partendo dal parcheggio dei pullman nel paesino di San Martino (BZ) a 1570 metri, scendere verso il centro e alla prima curva, ci si può incamminare per il sentiero numero 22, che porterà al lago di Valdurna. Passeggiata facile di circa 2 e mezza, senza grandi dislivelli, alternando tratti di bosco e prato. Prestare attenzione ai bivii che si incontrano, per continuare correttamente per il sentiero numero 22.
Il termine del sentiero è sulla strada e difronte al parcheggio per il lago di Valdurna che dista qualche centinaio di metri. Il sentiero che permette di percorrere tutto il lago è pianeggiante.
Il lago di Valdurna si trova nel comune di Sarentino (BZ), a 1545 metri di altitudine. È un piccolo lago alpino di profondità massima di 12 metri e mezzo. Essendo la giornata brutta e non adatta a camminare per sentieri, è stata una buona idea fare una passeggiata piacevole e facile, lungo tutto il lago. Il giro è pianeggiante ed è di circa 3 chilomentri. Il cielo era tutto coperto di nuvole che smorzavano la luce solare, creando delle delicate simmetrie con il paesaggio e l’acqua del lago. Si vede il borgo di Valdurna con la chiesa di San Nicola.
Idles! Sono inglesi e suonano un punk rock molto energico. È la seconda volta che li vediamo, io e il mio amico Alb. Divertenti, ma anche impegnati nei testi: c’è una vena di protesta socio politica.
Bella il luogo del concerto: sulla spiaggia con il palco di fronte al mare.
Il gruppo che ha aperto per gli Idles, sono stati i The Murder Capital, gruppo irlandese di post punk. Non male, anche se dopo quattro brani ci hanno annoiato.
La spiaggia di Porto Paglia si trova nella Sardegna sud occidentale, nella parte sud del golfo di Gonnesa. Vi sono degli scogli sulla riva, vi è inoltre un alto promontorio alle spalle della spiaggia. Il promontorio protegge la spiaggia dai venti orientali ed è ricoperto di macchia mediterranea. Sopra la spiaggia c’è l’antica tonnara, recuperata e visitabile.
Seguendo il promontorio a sud circa 200 metri, si giunge alla chiesetta della tonnara e ai resti di una vecchia torre di guardia. Sabbia dorata-grigia chiara, fine, con ciottoli.
L’ombra si bagna nel mare finalmente! Cammina per raggiungere le spiagge. Fotografa la sabbia e il mare. L’ombra cammina nella battigia al mattino e si inerpica sulla spiaggia rocciosa. Insomma l’ombra ne fa sempre di strada per trovare i posti “giusti”, da sola o in compagnia.
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