Ieri pensavo allo spazio fisico che percorrevo fino ad una settimana fa, per raggiungere il posto di lavoro. Si trattava di decine e decine di chilometri. Scherzando fra colleghi dicevo che il mio sogno è di andar a lavorare in bicicletta. Ora invece lavoro nello stesso posto dove abito. È una situazione psicologica particolare per me, visto che è da sempre che mi muovo per raggiungere il posto di lavoro.
Ho ascoltato i Webcore, una misteriosa band proveniente dalla Cornovaglia. Questi ragazzotti suonano molto psychofolk, per una colonna sonora adatta a chissà quali rituali pagani. Fondono svariati stili musicali per creare una musica bellissima e suggestiva. L’album è uscito nel 1987, esiste solo in vinile, ed una sfida trovare informazioni su di loro Chissà se esistono ancora i Webcore, probabilmente no, si saranno persi nelle brughiere ?!?
Io per andare al lavoro non facevo molti km, ma mi serviva comunque l’auto, da lunedì, probabilmente la lascerò in garage. Certo, sarà un cambio forte, con molte implicazioni psicologiche. L’idea di lavorare da casa non mi dispiace, anche se mi mancheranno i colleghi, che non ho mai sopportato (che contraddizione). Andrà bene.
p.s.
mitici Webcore … che siano un progetto fantasma di Thom Yorke?
Caro Alligatore, non è male star a casa però non è facile cambiare la routine comunque la situazione è questa.
Thom Yorke? Hehehe potrebbe essere chi lo sa? Te li ricordi i Residents? Si diceva che fossero i Beatles sotto mentite spoglie.
E invece no! Ci ho scritto pure un post https://cosepreziose.blog/2019/05/09/the-residents-commercial-album/ un po’ di pubblicità!
Hahaha…. Questa è la pubblicità che amo ! Fra l’altro rimani in tema visto che i Residents hanno scritto nell’album 40 “musichette” per la pubblicità. Vado a leggere, grazie per la segnalazione. A proposito ” celo” questo disco.
E dei Comus che mi dici? Pagani e disturbanti all’ennesima potenza.
Hehehe siamo telematici?!? Sono un gruppo che ho un lista d’approfondimento e se mi piaceranno negli acquisti. Tu che mi consigli di loro? Grazie.
Ho solo “First utterance”
Leggendo la discografia hanno fatto solo due album, di cui il migliore e più interessante è il primo ovvero il tuo. Ascolterò… Mi sa che poi andrà in lista degli acquisti. Ti posso chiedere che edizione hai? Grazie.
Eh x un po non potrò dirtelo… Fa parte dei cd piazzati a casa mia madre…che rivedrò chissa quando
Già, lo stesso pure io, chissà quando rivedrò i miei genitori.
Comunque non è importante tanto per sapere. Grazie.
Grazie per il gruppo: non li conoscevo (!) e devo dire che non sono male. Peccato non abbiano continuato, almeno, insieme. Intriganti…
Prova a recuperare… sono stati una bellissima sorpresa e meno progressive di quello che pensavo.
Ma… il brano è stupendo! Ha un sottofondo di basso molto new wave… comunque si sente la sonorità anni ’80!
P.s. per me è giusto abituarsi al telelavoro, visto che chi può DOVREBBE farlo, le aziende dovrebbero capirlo!
Moz-
Ciao Miki! Mi fa piacere e molto il tuo commento. Infatti questi Webcore mi piacciono molto per la commistione di stili, hai buon orecchio… Si c’era roba new wave…
Hai toccato un tema caldo: il tel elavoro si è comodo e gli imprenditori dovrebbe capirlo, ovviamente per le attività che si possono fare da casa.
Periodo non tanto facile, speriamo bene.
Saluti a presto.
Tutto andrà bene. Grazie e salutoni.
Ho guardato in “Discogs”, ed in effetti non c’è nessun loro disco pubblicato su CD.
Strano, nemmeno qualche oscura ristampa…
Anche su Spotify… Sono un gruppo misterioso e perso nei meandri del tempo. Ho acquistato i due LP per 5€ ciascuno proprio su Discogs in perfette condizioni. Nel secondo album usano di più degli strumenti elettronici. Te li consiglio.