Partendo da Ponte di Legno (Alta Val Camonica, BS) si arriva al rifugio Valbione, da qui c’è un bel sentiero che porta alla Conca di Pozzuolo, ai piedi del Corno d’Aola e di Cima Salimmo. Si è all’interno del Parco dell’Adamello.
Dal rifugio Valbione (1500 metri), prendere il sentiero in direzione Case Valbione e baita Pozzuolo.
È sempre piacevole alla vista vedere un lago: qui si può ammirare il panorama con il laghetto di Valbione.
Proseguendo a destra e lasciandosi alle spalle il lago, si trova il borghetto di Case Valbione. Le casette sono ricostruite in pietra locale. Originariamente erano delle baite di contadini, che durante l’estate portavano al alpeggio le mucche.
Superato il borgo e lasciandolo alle spalle, si imbocca il sentiero che inizia con una salita facilmente affrontabile, fra pianori erbosi e boschetti di conifere fino in fondo alla valle. Il percorso è esposto al sole, anche se nel primo tratto ci sono degli alberi. Questo è il classico sentiero in salita, che sembra non finire mai!
Volgendo lo sguardo a valle, si possono vedere le case, il laghetto e il rifugio Valbione.
Man mano che si prosegue, ci si inoltra nella Valle Seria. Durante la salita si è accompagnati dal bel colore dei rododendri, sulla destra una cima che porta lo sguardo frontalmente a Cima Salimmo.
Davanti troviamo le rocce che tengono la terrazza della Conca Pozzuolo. Si prosegue su un sentiero irto a gradoni verso sinistra in diagonale, per poi continuare diagonalmente a destra. Il segnavia è sempre il numero 40. Attenzione che c’è un piccolo cartello scritto a matita che indica la tanto desiderata conca Pozzuolo.
Finalmente c’è un ultimo strappo in salita, dove a destra c’è una cascatella che attraversa il pianoro di Conca Pozzuolo. Siamo a metri 2020.
La conca è alle pendici di Cima Salimmo e del Corno d’Aola. Siamo in piena solitudine. Attenzione, qui non c’è alcuna baita, sebbene le cartine dei sentieri e i cartelli dicano baita Pozzuolo. Ci troviamo davanti una sorta di bivacco militare abbandonato. Una piccola costruzione di cemento a forma di botte della 1° guerra mondiale.
Dando le spalle alla Cima Salimmo, sulla destra si può prendere il sentiero militare (segnavia n. 40), scavato ed intagliato nella roccia, che scende dal Corno d’Aola. Il percorso è largo ed in lieve discesa, quasi in piano.
Dopo la passeggiata a strapiombo, ma facile e in dolce discesa, si arriva al rifugio Corno D’Aola.
Terminata la passeggiata, ecco i punti del tragitto ad anello, per tornare a Ponte di Legno.
Durante il tragitto di ritorno in discesa verso il rifugio Valbione, si possono ammirare dei fiorellini della flora montana.
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