Penny Rimbaud è stato uno dei fondatori della collettivo anarcopunk dei Crass. Lui è sempre stato in prima linea per portare avanti una cultura di pace, di uguaglianza e di libertà.
Nel 2002 scrisse “oh, america“, ispirandosi al sonetto “The new colossus” scritto da Emma Lazarus nel 1883, riportato alla base della Statua della Libertà.
La non etichetta stella*nera ripropone questo sarcastico testo di Penny Rimbaud, tradotto in italiano.
Mi sembra una scelta appropriata, visti i tempi che corrono e i “protagonisti” beceri, vicini e lontani, che ci ritroviamo fra i piedi.
Riferimenti
- Il libretto di sei pagine non è distribuito commercialmente, si può richiedere a stella*nera oppure a Dethector in cambio di un’offerta libera/consapevole.
Fatto! Non avevo capito fosse un’iniziativa, l’ennesima di Marco Pandin
Sì, sì è proprio lui! resta in contatto in futuro ci sarà altro materiale. Grazie.
Mi manca, quindi me lo segno e vado a capire di che si tratta, ma, viste le premesse mi piacerà di sicuro. Grazie Enri per la segnalazione.
Bene, mi fa piacere che ti abbia incuriosito.
Oggi è uscito quel post sul miglior film, è rimasto il tuo commento di allora, e va bene così, a meno che tu non voglia aggiungere dell’altro 🙂
Grazie per avermelo ricordato ma non cambio.
https://alligatore.blogspot.com/2019/05/votate-il-vostro-film-preferito.html?m=1
MA LI CONTATTO SUBITO!!!
Bene mi fa piacere grazie.
Dei Crass ho solo questo che non ricordo neanche dove lo comprai:
https://www.discogs.com/it/Crass-Nagasaki-Nightmare-Big-A-Little-A/master/464977
Un “prodotto” completo fra testi, musica e lavoro grafico! Anti War Crass!
Interessante!
Sereno pomeriggio.
Grazie sei sempre gentile.
Non c’entrano affatto “i Crass”. Fra settembre e ottobre 1984 avevo organizzato, con l’aiuto di alcuni compagni (Merano, Padova, Bologna, Carpi, Milano etc.) una manciata di date italiane per Annie Anxiety – poetessa e performer americana, al tempo “un membro dei Crass”. I soldi raccolti ai vari concerti avrebbero finanziato la sua partecipazione all’incontro internazionale anarchico a Venezia. Nel suo viaggio italiano Annie era accompagnata da Pete Wright, altro “membro dei Crass”, che si sarebbe occupato in tempo reale delle basi musicali. Siamo stati aiutati concretamente da gruppi e collettivi come Funkwagen, Raf Punk, Tuwat, Detonazione (che hanno suonato in alcune date). Franti, Kina e Contrazione hanno condiviso lo stage con Annie a Venezia. Tutti hanno contribuito volontariamente e gratuitamente. L’episodio cui accenna Tony Pastel è avvenuto al Casalone di Bologna. Dapprima suonarono i Detonazione, poi ci si ritrovò alle prese con una performance di Fatur della quale siamo venuti a sapere solo quella sera. Mi permetto di descrivere la cosa come a metà strada fra una danza ed uno strip tease, con una colonna sonora assordante. La cosa era davvero curiosa e divertente: ho immaginato che potesse essere ancora più curiosa e divertente senza colonna sonora. La medesima cosa è venuta in mente a Pete, che mi ha preceduto solo di un secondo nella corsa verso il mixer. Parecchi hanno riso trovando effettivamente la cosa più curiosa e divertente, altri evidentemente meno: al concerto di Annie Anxiety al Tuwat, un paio di giorni dopo, si volantinava “tornatene a casa, inglese censore”. Quanto mi rompe i coglioni essere sempre stato così negato per l’attività sportiva.
Consolati pensando che ormai l’attività sportiva è spesso accompagnata da musica assordante.
Eh, però negli anni 80 si diceva che i Crass avevano censurato (o qualcosa del genere) i CCCP per le performance di Fatur.
Ciao Tony, non conosco bene l’episodio che citi nel commento, quindi non so cosa rispondere.
Di certo qui nel blog troverai parecchio materiale sul collettivo pacifista e anarchico dei Crass.
https://www.sullamaca.it/musica/intervista-a-marco-pandin-autore-di-crass-anok4u/
https://www.sullamaca.it/musica/crass-e-stellanera/
Grazie.
Roba di 80 anni fa, non ricordo neanche se l’ho letto o sentito per radio, forse a una manifestazione organizzata dai CRASS, però non mi sorprenderebbe perché i CCCP spiazzavano.
Marco poco fa ha raccontato il fatto, penso sia chiaro ora.
L’ho detto che era un ricordo vago. Allora le notizie non circolavano come oggi, che per esempio posso or ora andare a vedere che fine ha fatto Annie Anxiety.