Passo del Tonale a 1884 metri s.l.m. esattamente al confine fra la regione Lombardia e il Trenino Alto Adige. Il passo si trova alle pendici delle Alpi dell’Adamello e il ghiacciaio della Presanella.
Proprio poco sotto il passo, ci sono tre “ecomostri“, da lontano sembrano tre scatole argentee.
Salve, sarei curiosa di sapere se sa chi è il progettista!
Se può essere scritto e detto!
Grazie mille!
Cordiali saluti!
Ciao Sara, purtroppo non so chi è, forse occorre cercare in rete o forse non vuol farsi trovare…
😉
Le torri del Tonale, come i residence a Marilleva e sull’altopiano di Folgaria o a Carano in Val di Fiemme sono uno scempio ambientale che risale alle speculazioni edilizie degli anni ’70, quando le piste da sci si scoprì che potevano dare reddito alle famiglie che fino a quel momento vivevano di pastorizia e agricoltura di sussistenza. Sono errori mai pagati, ma che pagarono parecchio in termini economici a chi a suo tempo ha speculato, politici locali compresi. Oggi sono la vergogna paesaggistica del Trentino (in Alto Adige certi errori sono stati fatti, ma si è anche poi posto rimedio; è una questione di intelligenza nella gestione del territorio che qualcuno ha e altri non hanno), uno smacco al buon gusto e un’offesa alla Natura. Ma sono lì e finché qualcuno ci lucra, non si toccano.
Vedo che conosci bene il tema e che mintrova d’accordo. Queste due torri sono proprio brutte visivamente e non c’entrano nulla con il paesaggio.
… non centrano nulla con il paesaggio e anzi, lo deturpano!! ma centrano con le speculazioni e chi ci abita o chi affitta quelle stanze, non lo lascerà mai buttare giù. Anzi, si beccano i finanziamenti per la ristrutturazione!!
Amara constatazione.
Poi chissà come sono dentro , la maggior parte privi di terrazze. Mi chiedo cosa hanno avuto in testa per acquistare.
All’epoca non c’era molto altro. E hanno venduto anche a prezzi altissimi! A chi arrivava dalla città sembrò una buona idea avere un appartamento a pochi metri dalle piste, figurati! Erano gli anni del boom economico… a nessuno venivano in mente le regole edilizie. E a chi ha costruito sono arrivati i miliardi. Pur avendo costruito delle schifezze!!
Si, si chiaro, ma mi domando come una persona può pensare di comprare un obbrobrio del genere… certo la comodità di sciare subito
Sono appartamenti che vengono affittati, per buona parte. E’ un investimento. Per i soldi si fa tutto… quantomeno la maggior parte della gente, ragiona così. Un tempo lo si vedeva come mero investimento, nient’altro. Che fosse brutto o bello, come vedi, non ha importato a nessuno.
Si, il risultato è lì, al Tonale.
Infatti… e non solo al Tonale… delle oscenità!!!
Purtroppo la storia paesaggistica italiana è “ricca” di queste brutture.
Lo so… sempre per gli stessi motivi legato ad una speculazione forsennata che crea mostri e squilibrio. Starebbe alla popolazione evitare che queste cose si ripetano… ma la popolazione spesso dorme. Si sveglia e si lamenta dopo, quando è tardi.
Nel mio piccolo blog mi sono sentito di scrivere il post che hai commentato.
E hai fatto bene. Più si denuncia e meglio è.
mi offro a fare la demolizione gratuita ..terrificanti.
Ciao Carlo, grazie del tuo passaggio qu nel blog. Si, si, son davvero brutti, quando li vidi per la prima volta ci sono rimasto male.
Le torri furono costruite nella seconda metà degli anni 70. Non sono poi così male, anzi direi che sono proprio carine….pensate che l’anno scorso per poco non acquistai un un appartamento in una di esse….
Ciao Nicola, intanto grazie per il tuo passaggio qui nel blog. Non saprei dirti, penso sia una questione di gusti estetici, a me proprio non piacciono e rovinano il paesaggio.
Ci sono andata proprio oggi e, come tutte le volte che vedo questi casermoni, mi parte l’embolo..oggi si sono aggiunti altre 2 torri che non avevo ancora visto ( quelle color marrone che sono proprio sulla statale) Il mio stupore è dovuto anche al fatto che ammiro la regione Trentino Alto Adige e non credevo ai miei occhi..sbagliare è umano perseverare è diabolico anche e soprattutto in quelle zone .
Ciao e benvenuta qui nel blog.
Davvero una bruttura, ci sono rimasto male pure io. Grazie del tuo commento.
VIvo in zona, ed effettivamente sono proprio brutti. Quando ci passo per andare verso Brescia sono un pugno in un occhio. Deturpano i nostri bei boschi…
Sante parole! Però i tuoi posti sono meravigliosi!!!
Sì, non sono male. E per fortuna ancora puliti. Anche se poco tempo fa, camminando per boschi, ho raccolto bottigliette e altri rifiuti in plastica che ho messo nello zainetto e buttati nell’apposito bidone. Mi è salito un nervoso! Comunque scusa l’off-topic 😀
Hai fatto bene, sono attento pure io a queste situazioni.
senza parole, il nostro paese è pieno di queste robe imbarazzanti
Hai detto bene: veramente imbarazzante.
Triste…hai fatto bene a documentarlo e denunciarlo.
Si, devo esser sincero che è una bruttura in un passo davvero interessante da visitare. Ad esempio per i sentieri vi sono i resti di caserme e forti della Prima guerra mondiale. Grazie sei sempre gentile.
Interesting phenomenon
e poi se succede qualcosa di brutto è colpa della natura…
Ovviamente. Ben trovata.
In montagna come al mare paesaggi deturpati ma soprattutto messi in pericolo…
Buona vacanza comunque respira a pieni polmoni.
shera
Grazie, abbiamo respirato a pieni polmoni.
ecco anche perché l aria è sempre PIÙ mefitica
Qui al nord c’è spesso una sorta di velo, chiamala foschia o inquinamento, è un dato di fatto. Poi arriva il vento e pulisce. Il vecchio Bob cantò che … is blowin’ in the wind.
L’Italia è piena di questi ecomostri, si costruisce male e senza rispetto per l’ambiente.
Sereno giorno.
Si, hai ragione, non mi aspettavo di trovarlo a queste altezze. Grazie e buona giornata.
Il fatto che ne abbiano permesso la costruzione è una conferma di quello che dico sempre: in Italia di burocrazia ce n’è poca.
Ciao Tony, credo di aver capito… effettivamente sono saltati certi controlli, veramente non mi spiego.
Un po’ scherzo, ma questo insistere nei media su questo mostro della Burocrazia mai ben identificato è un continuo attacco a tutto quello che impedisce di fare i propri comodi.
Si, se fossimo un paese normale.
Ha un senso il tuo commento.
Il punto è che, come dicevo in un mio post, la gente continua a credere che fare nuove leggi può risolvere i problemi. Ma se ci sono, per fare un esempio, aziende con l’interdittiva antimafia che continuano a lavorare, e con enti pubblici, quale altra legge vuoi fare?
Le leggi a tutela del territorio ci sono, il tuo esempio è chiaro.
Però quando ostacolano i propri comodi sono la famosa Burocrazia, la famosa Italia del No.
Infatti diventa facile dare la colpa alla burocrazia tanto si sa “chi è “.
Ho l’impressione che ci sia solo l’imbarazzo di scegliere tra i vari crimini, in campo edilizio ma – ahimè – anche di altro genere.
(Colgo l’occasione per un saluto!)
Caro Guido, grazie ricambio i saluti. Francamente non mi aspettavo queste brutture.
Ormai sorgono ovuqnue…
Direi di sì, proprio una bruttura.
🙁
Senza parole senza parole… più tardi metterò in altra foto…
Dove finito il rispetto per l’ambiente della montagna? Una volta oasi di verde si è ridotta a un divertimenficio stile Riviera Romagnola (dove invece, ora, vedo iniziano a fare cose più green, per dirla all’americana, che fa tanto moderno … ovviamente non so se fidarmi).
Queste tre torri hanno i loro anni: penso almeno 30. Girando i sentieri dal passo purtroppo svettano ovunque.
Pensa che molti anni fa ho soggiornato in uno di quelli. Credo che siano tre alberghi, o almeno lo erano nel ’98. Sono, in effetti, orribili.
Pensa te! Ora, non credo, lo siano più alberghi. Non hanno nulla che riguardi il territorio.
Ho chiesto poco fa ad un signore del luogo e mi ha risposto:”Ha una domanda di riserva?”.
Originariamente c’era un albergo, ora un residence e tutti appartamenti, di cui anche in multiproprietà.
Sono veramente un orrore, una rovina per un paesaggio un tempo così bello.
Sono rimasto senza parole. Mah.