Dov’è finito il calzino?!? Sono sicuro di averlo messo in lavatrice, ma nel cestello del lavaggio non c’è. Neppure nel contenitore della roba sporca c’è traccia di lui. Sotto il letto? No, neanche l’ombra…eppure sono sicuro di averlo lavato; ho stesso tutto il bucato e manca solo lui, un piccolo calzino… aspetta aspetta eccolo lì, era caduto sotto lo stendibiancheria. Alla fine è andata bene: ora è steso ad asciugare alla luce del sole e all’aria fresca di primavera.
Queste situazioni quotidiane quante volte saranno capitate? Ci ha pensato Vinicio Capossela nella sua canzone Il paradiso dei calzini a raccontarle.
ho cercato di risponderti su Efrim… 😉
Si si ho letto, grazie.
Ah Vinicio ❤
Si si, fa sospirare Vinicio, anche quando narra dei calzini.
Grazie del tuo passaggio e buongiorno!
Buongiorno anche atte’
Un canzone bellissima, però la melodia mi ha sempre ricordato tantissimo la sigla del cartone di Braccio di Ferro “Popeye the sailor man…” un po’ rallentata.
Pensa te! Non ci avevo pensato ma è vero! Caro Zoppaz, piacere di risentirti, grazie del tuo commento.
ma quanto si deve rimanere qui fermi a cercare ‘sto calzino? 🙂
Cara Alidada, hai ragione la casella-post “del calzino”, sembra appartenere al gioco del blog dell’oca!
Poca concentrazione per chiudere un articolo, purtroppo funzionò così… grazie del tuo incoraggiamento.
🙂
ehi, non fraintendermi eh… la mia non era certo una critica, ero un invito a scrivere nuovi post 🙂 ..Lo avevi capito giusto?
Si si, ci mancherebbe anzi grazie del tuo incoraggiamento .
🙂
Prima o poi si ritrova e quando si ritrova è un briciolo di contentezza.
Effettivamente si è contenti!
sapessi quanti ne ho persi io, senza sapere mai dove fossero finiti 🙁 ..marito e tre figli quanti calzini fatto? 😀 ..a parte questo, simpatico Caposella,.quella che canta è quasi una filastrocca 🙂
Buona serata Enri 🙂
Ciao Alidada, non voglio proprio pensarlo il numero dei calzini persi, li hai poi ritrovati ? Perché immagino toccava a te, vero?
si, molto bella la canzone: ironica e proprio una favoletta, poi lui è davverop bravo a raccontare. Grazie e buona giornata.
mai più trovati i calzini! Mi sono sempre chieste che fine facessero. Mi venne anche il dubbio che un ladro me li rubasse, ma perché scompagnati? 🙁
Collezione?
😉
e chi lo sa 🙂
È capitato anche a me è il calzino gemello è ricomparso dopo un po’ di tempo…
Ciao Eleonora, benvenuta qui! Tutto è bene ciò che finisce bene.
Grazie, ☺️! Sì: anche non tutto il male viene per nuocere: tutto sommato non è stato male indossare due calzini di colori differenti… ho potuto dare sfoggio al mio lato creativo, quindi ben vengano le lavatrici che fanno “sparire” i calzini,
Hahahaha e usavi una scarpa diversa dall’altra?
Ahahahah, , no. Ma avevo provveduto qualche giorno prima a decorarle in due modi diversi visto che come le avevo comprate iniziavano a venirmi a noia,
Insomma non ti annoii
Noia? Cos’è la noia? Non conosco questo termine, .
Bene, molto bene.
e ma prima o poi le case restituiscono tutto… o quasi.
Si sì, auguriamocelo,
meglio prima.
🙂
Capita anche a me.
Buona giornata.
Non siamo gli unici unici.
Grazie, anche a te.
Devo dire la verità, non mi ricordo di cose così, ma la canzone di Vinicio è mitica, me la ricordo (la faccio partire domani, ora è troppo tardi) e i tuoi calzini sono molto belli, complimenti.
Allora sei fortunato!
Si molto bella questa canzone, quasi epica.
🙂
Quello dei calzini è uno dei più grandi misteri teologici irrisolti!
Riscontro dai commenti che capita spesso, sarà come dici tu?
😉
Forse le lavatrici si nutrono di calzini
Può essere, è un bel mistero come dicevi tu, ci si potrebbe scrivere un racconto…
Buona idea…
il mio problema è un altro: ne trovo sempre uno con il buco (!!!)
E vai di rammendo!
L’unico modo per combattere questo annoso problema è comprare sempre e solo calze tutte uguali, così da appaiare quelle rimaste tecnicamente spaiate 😀
Devi essere sicuro però, poi i toni colore cambiano, lavaggio dopo lavaggio.
😉
Hai ragione! Quindi ci rimane l’estrema soluzione: non usare calzini.
Scalzi, va anche di moda, ma freddo…
Sai quanti calzini orfani ho? 11. Tutti diversi. Secondo me i miei calzini si smaterializzano proprio.
Hai stile! Uno diverso dall’altro.
Per fortuna, li ho sempre trovati.
🙂
Inizio a pensare grazie al tuo post che forse l’aspirapolvere che viene usata fa da ladra… Naturalmente non la uso io ma qualcun altra… dovrò provare a vedere in un sacchetto quando sarà pieno invece di buttarlo via…
Si, buona idea occhio alla polvere…
L’assemblea perdere… son allergica tre crocette Enri…
Ecco, meglio non risolvere il mistero.
Lassem…. volevo dire lassem , lasciamo perdere altro che l’assemblea! Scusa!!!! Che strafalcioni a volte !
È lo scoreggiorettotre automatico ops… correttore
😉
Nà na. La mia voce quando detto dal mio cel il commento. Secondo me … o farfuglio io o è mezzo sordo il microfono ecco.
Sei troppo avanti, pensavo che digitassi. ‘Notte
Con le dita é anche peggio ! Ho un cellulare !
Buongiorno, usa un cellulare più grande.
😉
Ho un iPhone8. Mi sa che son le mie dita che di son allargate…
Urca mi spiace.
☺️
Sullo stile ti do ragione… Ogni tanto quelli quasi uguali di colore li uso!
Ecco vedi…
🙂
E sì….i calzini piacciono molto alle lavatrici 😉
Gnam gnam.
🙂
Ahhhhhhhh! Sì, sì, flash di concreta realtà quotidiana, il dramma del calzino perduto è abbastanza comune, alzi la mano chi non l’ha vissuto 🙂 E non continua a viverlo…. 🙂
Poveri calzini, infatti Vinicio ci ha dedicato una canzone.
Da noi invece c’è l’accoppiamento errato: quelli miei e quelli di mio figlio spesso si assomigliano, ma vengono appaiati in armadio in modo sbagliato, e a volte al buio non di accorgi delle differenze.
Hahahaha, da me invece non capita: ho il 42 di piede e lui il 48…
48?
Piedino da principino, eh?
Si, non hai idea per le scarpe!