Una canzone che mi ha sempre colpito, perché l’ho fatta profondamente mia vedendo lo sguardo dei miei figli.
Il vocione di Guccini racconta il legame paterno, il desiderio di avere la stessa curiosità e l’innocenza di un bambino.
Il finale è un augurio di buona vita e speranza alla crescita.
Culodritto di Francesco Guccini, dall’abum Signora Bovary (1987)
Ma come vorrei avere i tuoi occhi, spalancati sul mondo come carte assorbenti
e le tue risate pulite e piene, quasi senza rimorsi o pentimenti,
ma come vorrei avere da guardare ancora tutto come i libri da sfogliare
e avere ancora tutto, o quasi tutto, da provare……
dammi ancora la mano, anche se quello stringerla è solo un pretesto
per sentire quella tua fiducia totale che nessuno mi ha dato o mi ha mai chiesto;
vola, vola tu, dov’ io vorrei volare verso un mondo dove è ancora tutto da fare
e dove è ancora tutto, o quasi tutto…
vola, vola tu, dov’ io vorrei volare verso un mondo dove è ancora tutto da fare
e dove è ancora tutto, o quasi tutto, da sbagliare…
Guccini mi piace perchè non si pente di essere sè stesso pur sbagliando e lasciando, com’è giusto, alla generazione successiva l’eredità, il compito, il progetto: provare e vivere al meglio possibile.
Grazie, io ho il Guccini’s karma… 🙂
Vicky
Direi che un è un ottimo karma!
Grazie per il tuo commento.
da sempre adoro questa canzone, i suoi versi e le immagini che evoca, Guccini unico
Si, vero. La sua voce e il testo sono davvero speciali per raccontare il sentimento paterno. Se hai tempo ascolta anche il brano dei 99 Posse, si resta in tema di padre e figli.
Lo trovi :
https://www.sullamaca.it/canzone-momentanea/99-posse-dentro-ai-tuoi-occhi/
Il video non mi si è aperto, mi ha portato in una pagina di youtube, e alla fine l’ho visto. Grazie, anche se non sono un Gucciniano (forse l’ho ascoltato troppo da ragazzino nei dischi del fratello maggiore e mi è andato a noia) si gradisce sempre.
Figurati, hai passato un po’ di tempo con i miei pensieri che ho cercato di rappresentare in un post.
Strano per il video, l’avevo preso dal tubo, ricontrollo.
Grazie Enri per questa meraviglia di canzone.
quando la canzone diventa poesia, allora le sue emozioni non hanno eguali con qualsiasi altra interpretazione
Sottoscrivo.
grandissimo guccini…hai presente la genesi? ho tutta la sua produzione, dagli inizi, culodritto è tenerissima….ciauuu
Si sì, presente.
Mi piace molto il suo modo di essere cantautore e quindi “raccontatore”.
Tempo di canzonette scommesse e senza senso e allora è automatico il raffronto con i grandi autori come Guccini.
Grazie per avermi ricordato questa canzone e grazie per la tua interpretazione.
Shera♩
*sconnesse
Sconnesse e scommesse… ci stanno entrambe se pensiamo a tutto quello che li’ ci gira…
Forse non hai sbagliato a digitare. 🙂