Questo post è ripreso dal blog Anna scrive,
mi è sembrato divertente ma allostesso tempo intelligente: si sente un bisongo di spensieratezza ma anche di maggior profondità sul mondo. Voi che ne dite ?
—– Re – post —–
Appello a tutti i cantanti, compositori, musicisti, cantautori della galassia
Ciao a voi e a tutte le stelle del sistema solare!
Lo, lo so è da un secolo che non vi scrivo e mi dispiace, ma in questi giorni nella mia testa regna il caos più assoluto. Scusate!! Ma ora, seduta sul mio letto, in pigiama, ho ben pensato di scrivere un articolo sul mio blog: un appello a tutti i cantanti, compositori, musicisti e cantautori della galassia d’oggi!
C’è, voglio dire, ormai i cantanti d’oggi scrivono solo canzoni d’amore, tristezza, storie sdolcinate che finiscono male?! Non sono una senza cuore, che detesta l’amore è quelle cose lì, perché, lo ammetto certe canzoni d’amore sono carine, però adesso basta!
O scrivono canzoni senza senso, dove basta che siano rimate e sceme, o canzoni amorose…. Sono capace anche io di inventare una canzone in rima che non ha senso:
Ho visto un cane blu,
e ora non lo vedo più.
Ho mangiata pastasciutta,
secondo voi quanto questa canzone è brutta?
Tanto!
Oppure posso inventarmi pure io una canzone che parla di una storia d’amore, che la maggior parte dei casi è inventata:
Sei bellissima stasera,
il tuo viso rallegra la giornata nera.
Ti amo così tanto,
che non posso non starti affianco,
perché siam due anime gemelle,
e ‘ste rime non sono molto belle.
Già!
Quindi, a tutti voi che create musica scrivete una canzone che parli di…
CARLO MAGNO, I BEATLES, IL GOSPEL, ZURIGO, IL BUCO DELL’OZONO, GLI EFFETTI DEI VIDEOGIOCHI SUI RAGAZZI!!! O comunque un’argomento che insegni qualcosa a tutti i ragazzi che passano su YouTube ad ascoltare SFERAEBBASTA (si scrive così), DARK POLO GANG (che razza di nome è?!) ecc.
Perciò se qualcuno di voi ha voglia di aiutarmi, scriva una canzone,
la faccia diventare virale and CHANGE THE WORLD!!!!
Riferimenti
- Articolo preso dal blog Anna scrive
Ciao Enri. Sonod’accordo. Ma “della galassia” non credo. Immagina un extraterrestre che vive da alcuni mesi in incognito fra noi (come alcuni dicono….ma ammettiamolo un attimo, ai fini del commento 🙂 ). Un extraterrestre di quelli che, dicono, ci somiglino, e vivano fra noi, per certi periodi di alcuni o di molti anni per motivi che non sappiamo. Questo e’ qui in Italia, ha imparato bene la lingua (gia’ in corsi preparatori sul suo pianeta). Fa l’impiegato, cammina in mezzo a noi, e come noi viaggia in macchina e sui mezzi pubblici , nessuno sa che e’ alieno.
Una mattina come tante, sale in macchina, accende l’autoradio andando al lavoro , e nel viaggio ascolta delle canzoni su u programma di musica italiana. Sente diverse canzoni e dice “caspita, su questo pianeta sono tutte d’amore sono queste cosiddette “canzoni”. E’ importante anche per noi, ma questi sono fissati proprio. La radio manda in onda ad un certo punto la quindicesima canzone, Patti Pravo: “aldila’ delle stelle chissa’ cosa c’e, forse un mondo diverso da qui…”. L’alieno si stupisce un po’, e dice “ah, eccone una che parla d’altro…”, poi sente la canzone che continua : “…al di la’ del tuo sguardo chissa’ cosa c’e….”- “anche questa!!!”- “che fissati…..”. Sente poi Giuni Russo ne “La sua figura” (e’ un testo di San Giovanni Della Croce, musicato da Giuni forse con lo zampino di Battiato..), la ascolta con attenzione e dice..”ah, eccone una, dopo mezz’ora che non parla di amore di coppia….”. Ciao 🙂
beh aspetta, debbo ancora iniziare a trovare il musicista
Ripensando alla domanda più becera e frequente da rivolgere a un cantautore: “nascono prima le parole o la musica?” davanti a certi testi la risposta non può che essere: “la seconda che hai detto”. Perché se così non fosse… anche la musica sarebbe tosse. plin plon. 🙂
Sono d’accordo con te.
Beh comunque c’è roba buona in giro… ad esempio Vinicio.
Certo c’è anche roba buona… Vinicio poi è su un altro pianeta. Tra l’altro oltre a essere un poeta attinge alla letteratura in modo sublime, a volte anche plagiando o meglio facendo citazioni non dichiarate. La canzone del decervellamento per esempio è semplicemente la traduzione quasi letterale di un brano dell’Ubu re di Alfred Jarry, anche se non l’ha mai esplicitato. E l’Ubu e la patafisica ricorrono come citazioni nascoste anche in Maraja contenuta in Canzoni a Manovella (è la metafora dell’Ubu re, si capisce dal bastone della finanza: “Con l’Uncino e la Phinanza…”) album che è tutta una citazione nascosta di scrittori del ‘900. Mentre il buon vecchio (e un po’ “tamarro” per certi versi) Vasco quest’anno è finito sullo Zingarelli con la sua definizione d’autore della parola “spericolato”.
Quante ne sai! Complimenti.
Vinicio è universo letterale e musicale.
Non sapevo di Vasco. Grazie.
il web drogato porterà, ci siamo quasi, a pensare più o meno tutti allo stesso modo: sta a noi non farcene travolgere, ok, io il testo di una canzone lo scrissi già, se un musicista ci sta, si faccia avanti
Grazie del tuo contributo…
Perfettamente d’accordo!
Sereno pomeriggio.
Grazie anche a te.
E le radio che trasmettono sempre sempre le stesse!!!!!
Tormentoni!
Odiosi
Cmq RadioFreccia non è male, anche se devo dire che a volte i DJ parlano troppo. Poi, da un po’ fanno passare i messaggi vocali degli ascoltatori, altra pessima abitudine.
Odddio pure!
La nuova “tendenza” radiofonica.
Wayne Coyne… e ho detto tutto.
Visti a Milano i Flaming Lips… Si è fatto un giro tra il pubblico con l’unicorno neccanico, in mezzo a coriandoli e palloncini giganti.
E poi la cover di Space Oddity dentro una bolla di plastica a fare stage diving.
Se cercate testi che parlino di tutto, ma di tutto proprio: Flaming Lips.
Già già li conosco bene.
Mi sembra giusto questo appello ad andare contro l’appiattimento culturale apportato dal web. Quello che una volta faceva la tv, ora, in buona parte, lo fa il web e questo è veramente deprimente, se pensiamo alle speranze che aveva suscitato la nascita di Internet. Forse solo la caduta del Muro di Berlino ne aveva create così tante … e entrambe sono finite in un mercato globale che tutto controlla. Da me, devo dire,spesso e volentieri passano musicanti con idee non banali, ma la palude e l’orto sono piccoli 🙁
Infatti sei davvero bravo a darne spazi nel tuo blog.
Al business è impossibile ribellarsi. Meno ancora alle mandrie incuffiate e telecomandate di gente che gira senza sapere dove va.
Saper scegliere…
Rispolveriamo gli Skiantos? bei tempi!
Hahahahaha grande Freak. Antoni.
Suvvia perché dovremmo scandalizzarci forse che avete Abbiamo dimenticato
trottolino amoroso ..dudu duduu?
Gelato al cioccolato
Adesso sul web se la suonano e se la cantano e in questo è il web Democratico nessuno è obbligato e se a quelli che noi riteniamo degli obbrobri fioccano i likes la spiegazione È da trovare in una sottocultura dilagante causata da chi cultura non sa trasmettere.
shera
Si.
Comunque meglio scegliere, se si ha un minimo di cervello.
Sono d accordissimo
Come non essere d’accordo?
Basterebbe Jonathan Richman: scriveva canzoni sugli UFO, sul cioccolato a doppio malto, sulle confezioni di chewing gum, sui dinosauri e soprattutto c’è il suo classico Ice Cream Man.
Un tipo davvero forte.
Dal Repertorio dei Matti della Città di Livorno (a cura di Paolo Nori):
«C’era uno che quando ascoltava la radio diceva: “Ma queste cantanti di oggi: Emma Marrone, Malika Ayane, Alessandra Amoroso. Ma quanto c’avranno, vent’anni? E stanno sempre lì a cantare di depressione, oddio mi hai lasciato, mi voglio ammazzare, senza di te come farò. Io Boia! Dovrebbero parlare di trombare, come mi va di chiavare, mi devi pipare ancora di più. Ecco di che dovrebbe cantare una che c’ha vent’anni. Sanno una sega loro della vita di merda, sanno”».
Urca !
Beh, una canzone che parla dei Beatles mi viene in mente subito (Stadio).
C’è anche una canzone che parla della Tachipirina, no?
Ah sì sì … medicine.
No. Mi riferivo a
Calcutta: “Paracetamolo”
si si, avevo intuito, sono riamto sul “generico”. 😉
eheheheh… tu sei l’esperto di musica, Enrico, consigliale deii titoli che non parlano d’amore, ce ne sono un bel po’ ^_^
Già lo sa…
Grazie per l’esperto ma solo un appassionato…
Già, tutta la mia conoscenza musicale la devo ad Enri (mio papà), ha cominciato dai Beatles e dai Clash e continua ogni giorno, disco dopo disco, ad ampliare la mia enciclopedia della musica.
piacere Anna, mi chiamo Caterina e mi chiedo:
ma allora perché quel pezzo?
Beh ero stufa dei miei compagni, che cantano solo canzoni ( non trovo un’agggettivo).
Il punto è che sono diseducative, parlano di fumo e dicono troppe parolacce!
Infine i loro genitori, molto spesso, non ne sanno niente!
Ah perdonami allora.
Avevo capito male il pezzo: pensavo fosse riferito agli autori.
Non ne prendo una, eh!? Ma va beh… son così
Un bacio sul naso ^_^
Grazie! Devo dire che però non ti ho mai sforzato sui miei gusti musicali. Infatti c’è sempre uno “scambio” fra di noi.