Anche quest’anno abbiamo deciso come associazione Officina S3 di aderire alla manifestazione nazionale del Linux Day. Abbiamo preparato il programma, se volete venire a trovarci per conoscere il mondo del software open source o per vedere come abbiamo strutturato la nostra o semplicemente capire cosa facciamo, beh leggete di seguito … Il Linux Day 2009 all’ Officina S3 Anche quest’anno, presso la nostra sede si terrà il Linux Day! Il Linux Day è una manifestazione nazionale articolata in eventi locali che ha lo scopo di promuovere Linux e il software libero. Il Linux Day è promosso da ILS (Italian Linux Society) e organizzato localmente dai LUG italiani e dagli altri gruppi che condividono le finalità della manifestazione.
→ Prosegui la lettura di Linux Day 2009 Officina S3 Sommacampagna Verona
Riporto integralmente il post che il mio amico Matteo dell’ Officina S3 mi ha inoltrato, riguarda il tema del nucleare da parte di Greenpeace Italia.
Le centrali nucleari non son trashware… e neanche software libero (nel senso energetico del termine… ).Chi vorrebbe mettersi una centralina nucleare da qualche GW in giardino? Invece un paio di pannellini fotovoltaici… magari a un prezzo competitivo con fondi per lo sviluppo di aziende locali invece della tecnologia di importazione Francese o chi per essa…
Un po’ come il software libero e quello proprietario…. 😉 Matteo
Steven Brown (membro fondatore dei Tuxedomoon) chiese ad un amico fidato di suggerirgli alcuni cantanti bravi degli anni sessanta. Ascoltando una cassetta trovata in un negozio sulla riviera Adriatica, la prima canzone che emozionò Brown fu “Ciao amore ciao”. Dalle note interne del disco leggiamo: “Una strana musica melanconica sposata ad una luccicante produzione… accompagnata da un basso grave e da un tempo di rullante stile slow-rock, che irrompe in un maestoso ritornello, frenetico e corale: un hit maledetto.” Brown restò colpito anche dalla vicenda artistica e umana del cantautore genovese. Il frutto di questo “colpo di fulmine” è lo splendido vinile a 33 rpm, dove canta anche altri classici di Luigi Tenco.
Il musicista americano affronta le canzoni rispettandole e interpretandole con la sua sensibilità e personalità. Sembra aver capito a fondo le canzoni e fa commuovere sentirlo mentre le canta. Un disco di classe e profondo, con dei suoni moderni e attuali, che ci fa rimpiangere, ancora una volta, la prematura scomparsa di Luigi Tenco.
Una nota curiosa riguarda l’accento americano di Steven Brown: ogni volta che lo ascolto mi sembra che aggiunga quel qualcosa in più alle canzoni, quel qualcosa di ineffabile rendendo queste interpretazioni ancora più curiose e suggestive, … uniche?
L’etichetta discografica che pubbblico’ il vinile è la IDL (Industrie Discografiche Lacerba) che al tempo stampò dischi e fanzine dedicate alla new wave italiana.
Secondo me questo disco è un piccolo cameo che dovrebbe essere ristampato in CD.
STEVEN BROWN “Brown plays Tenco” , 1988, IDL. All’interno della copertina è allegato un poster in bianco e nero.
Warren Ellis è sempre il più stretto collaboratore di Nick Cave da oltre dieci anni, lo confermano l’uscita del nuovo doppio album “White Lunar” per la Mute Records e il loro sito http://www.nickcaveandwarrenellis.com/. Il doppio album è una raccolta della collaborazione dedicata prevalentemente alle colonne sonore. Parte del materiale è già stato pubblicato, altro invece è inedito. Ad esempio si trova la colonna sonora del file “The road” di John Hillcoat, storico regista dei video di Nick Cave. Personalmente ho già ordinato l’album e ne parlerò dopo averlo ascoltato.
Sempre dal sito ufficiale è possibile reperire la fanzine, oppure se volete visualizzarla potete farlo da qui:
Riprendo questo post dal Blog di un mio amico questo importante tema dedicato all’acqua.
Il valore del diritto in un mercato senza valori.
Martedì 29 Settembre 2009, ore 21.00
presso la Cooperativa Sociale la Genovesa, in via Apollo 42 -Verona
La Compagnia Teatrale ITINERARIA presenta:
“H2Oro – L’acqua, un diritto dell’umanità” INGRESSO GRATUITO Organizzato dal Coordinamento Veronese Diritti Umani
Da un progetto di Fabrizio De Giovanni e Maria Chiara Di Marco nasce questo spettacolo di teatro-documento per sostenere il diritto all’acqua per tutti, per riflettere sui paradossi e gli sprechi del “Bel Paese”, per passare dalla presa di coscienza a nuovi comportamenti.
L’acqua non deve diventare “l’oro blu” del XXI secolo, dopo che il petrolio è stato “l’oro nero” del secolo XX. L’acqua deve invece essere considerata come bene comune, patrimonio dell’umanità. …
Dal 3 al 4 ottobre in Piazza Isolo dalle ore 9.00 alle ore 22.00
Mostra mercato dell’Economia Solidale
Incontri, dibattiti, laboratori, tanta musica e divertimento per tutti
Parteciperanno numerose realtà di volontariato, associazioni che operano nel rispetto e in armonia con la natura, artigiani tipici locali, aziende agricole del settore biologico, cooperative del commercio equo e solidale, associazioni di turismo responsabile e finanza etica.
Per maggiori informazioni: Naturalmente Verona edizione 2009
Verso fine Agosto ho fatto un giretto a Padova per fare qualche acquisto di dischi musicali. Sono rimasto contento di trovare ancora la Crash Records e il 23.
La Crash Records è ancora come una volta, una stanza piccola ma piena di ottimo vinile!
Il 23 invece riesce sempre mantenere dei prezzi interessanti e bassi sui cd, nonostante la musica scaricata via internet. Insomma per un appassionato di musica (vinile o cd) restano degli ottimi negozi da frequentare.
Unico libro ad oggi riguardante il gruppo dei Tuxedomoon edito in italiano. Il libretto di Stampa Alternativa contiene: biografia, dichiarazioni di vari periodi dei membri del gruppo, testi tradotti, discografia completa del gruppo e dei singoli elementi, ovviamente alla data di pubblicazione.
Vi è anche una traccia di tutte le collaborazioni e produzioni dei Tuxedomoon. Sarebbe auspicabile una ristampa aggiornata del libro riversando il vinile in un CD, dato che vi è del materiale molto interessante.
→ Prosegui la lettura di Tuxedomoon un libro di Giampiero Bigazzi
La frase
La nostra grande tradizione repubblicana Non mi ha insegnato ancora quando si possa perdonare La nostra grande fede nei tramonti della ragione Non mi ha saputo rendere migliore in tante piccole cose … da “Filemone e Bauci”, album “I Moralisti”
Ultimi commenti