Eighty Blues 4 ovvero non si esce vivi dagli anni ’80 parte 4

Altri tre protagonisti della scena underground italiana degli anni’80 aggiungono i loro racconti alle storie precedenti: i Confusional Quartet da Bologna, i Rinf da Firenze e Giulio Tedeschi della Toast Records da Torino. Chi suonava o ha fondato un etichetta discografica ma tutti si sono distinti per avere una creatività musicale personale e le loro storie non sono finite.

Confusional Quartet

Confusional Quartet FuturfunkVisto quello che ci sta succedendo, diciamo: si esce vivi dagli anni ’80, anzi vivissimi. La nostra storia di gruppo nato nel 1979 e fermato nel 1982 per poi riprendere nel 2011 un’attività artistica con nuovi album e nuovi live in giro per l’Italia sta lì a dimostrarlo.
Ieri sera eravamo a suonare in un club nelle Marche. Pubblico di giovani (20/30 anni) dopo il concerto (che come al solito viviamo stile marziani catapultati attraverso un varco spazio temporale suscitando stupore e emanando energia) i ragazzi hanno ballato e cosa suonavano? Le hit degli anni ’80 che noi ballavamo da piccoli (Ramones, Blondie, ecc ecc).
Questo ci ha fatto riflettere sulla poderosa importanza del momento vissuto allora, un vero e proprio cambiamento epocale!
E’ come se noi da ragazzini avessimo ascoltato le canzonette degli anni ’30! Quindi consapevolezza della portata storica e artistica che hanno portato gli anni ’80, ma anche consapevolezza dell’ora. Anzi, nostalgia del futuro, mai fermarsi.

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