Kailashnero Verona 12/09/2022

I Kailashnero fanno “rock popolare di protesta” e sono di Verona. La musica è un ondata elettrica fluttuante, a volte ipnotica, ma non ripetitiva. Molte interessanti ed emozionanti i ricami delle chitarre. I testi sono in italiano e colpiscono per la critica sociale, soprattutto per il periodo attuale. I musicisti hanno trasmesso con la musica, la voglia di suonare per le persone. Un gruppo musicale da tenere sott’occhio.

Il gruppo veronese è formato da: Giulio (voce), Graziano (basso), Riccardo (batteria), Sebastiano e Gianluca (chitarre).

Riferimento: Kailashnero su Bandcamp.com

I Kailashnero sono:

Svend: Voce
Al Camuneros: Basso
Effe: Chitarra e Sintesi
Giribu: Chitarra e Voce
Lalo: Batteria

Parole: Svend
Musica: Kailashnero

Beck 26 giugno 2022 Gardone Riviera

Beck è un cantautore statunitense la cui caratteristica è di mischiare i generi musicali, dal rock, dalla musica dance, dal rap alla musica latina. Proprio per la sua capacità poliedrica musicale, può essere definito un musicista camaleontico. Finalmente dopo due anni d’attesa ho potuto vederlo nella splendida cornice dell’ anfiteatro dannunziano di Gardone Riviera (BS), sul lago di Garda. Per Beck questa era una data unica in Italia del tour europeo: mancava da 15 anni nel nostro paese.

Il concerto è iniziato con alcuni pezzi folk acustici: voce e chitarra, tanto come un preludio al concerto movimentato che sarebbe stato poi. Il musicista ha fatto molti apprezzamenti al luogo e al lago di Garda. Un posto bellissimo per suonarci, tant’è che mi ha lasciato sorpreso dicendo che: “Io, la mia band e la mia crew abbiamo deciso che questa è la tappa più bella di tutto il tour”.

Molto soddisfatto del concerto di Beck e del suo gruppo. Era quasi impossibile restare fermi: la musica e Beck non hanno fatto altro che incitare a ballare!

Un altro aspetto interessante è la sua innata capacità di passare anche dal vivo fra stili musicali diversi fra loro. Oltre a cantare e suonare, si è divertito a ballare davanti a noi del pubblico.

Se devo trovare un difetto, è stata la componente elettronica: troppo presente e campionata, ma non suonata dai musicisti. Comunque bel concerto!

Beck Gardone Riviera 26/06/2022

La locandina del concerto di Beck Gardone Riviera (BS) 26/06/2022.

La lista delle canzoni suonata durante il concerto:

Gorillaz Verona 05/07/2022

I Gorillaz sono una band musicale inglese fondata nel 1998 dal cantante e polistrumentista Damon Albarn e dal fumettista Jamie Hewlett. Nel gruppo ruotano sempre vari musicisti di differenti nazionalità e generi musicali: in questa etereogenerità nasce una musica allegra, ritmata e ricca di influenze musicali. Il concerto si è tenuto nella splendida cornice dell’anfiteatro romano dell’Arena, in centro storico a Verona. Durante il concerto scorrevano i videoclip di Jamie Hewlett, tutti ispirati alla musica e alle canzoni. E’ stato uno show davvero bello, ben suonato dai musicisti, che erano accompagnati da un coro gospel di 5 elementi.

Un pochetto alla volta l’Arena si è riempita ed il concerto è iniziato: fuoco alle polveri!

Mi ha fatto sorridere poi il cantante Damon Albarn, visibilmente emozionato dal posto e dal pubblico, che in uno stentato italiano ha detto ringraziando il pubblico: “Che bel palazzo!“, riferendosi all’Arena.

Damon Albarn è andato più volte a cantare a destra e sinistra del palco fra il pubblico, senza alcun timore.

Gorillaz Arena di Verona 5 luglio 2022

Poi durante una canzone per omaggiare i musicisti per il concerto, abbiamo acceso le torce dei cellulari. Mica male come colpo d’occhio, no?

Gorillaz Arena di Verona 5 luglio 2022

Uno dei tanti video del fumettista Jamie Hewlett, proiettati durante il concerto.

Finalmente è entrata la cantante Fatoumata Diawara della Costa d’Avorio, che assieme a Damon Albarn ha cantato la meravigliosa canzone Désolé.

Il concerto è continuato infuocando l’Arena, grazie anche alla voce calda e potente di una delle cantanti del coro gospel, che ha preso il posto di Damon.

Verso la seconda parte del concerto, sono intervenuti alcuni cantanti rap e hip hop (credo si dica così) a dare una mano al cantante. per arricchire la festa sonora dei Gorillaz.

Grazie agli amici Ale&Dani che mi hanno invitato!

La locandina del concerto dei Gorillaz a Verona.

Gorillaz Arena di Verona 5 luglio 2022 locandina

Idles Padova 15/07/2022

A Padova la sera del 15 luglio, si è esibito il gruppo inglese degli Idles, una band che ha ripreso il suono punk rock di fine anni settanta, però suonando le canzoni in modo melodicamente grezzo. Gli Idles non hanno lasciato tregua al pubblico, che li ha accolti con grande entusiasmo, dimostrando di conoscere a memoria molti dei ritornelli furiosi del cantante Joe Talbot.

Le ragazze e i ragazzi hanno riempito l’area di fronte al palco: tutti hanno mostrato tanta voglia di sentire gli Idles.

Ecco il gruppo! Gli Idles hanno iniziato potentemente a suonare.

Addirittura qualcuno dal pubblico ha regalato una maglietta alla band.

Il gruppo musicale è stato talmente contento dell’esibizione che i suoi membri si sono abbracciati tra loro!

Il chitarrista Mark Bowen si è concesso addirittura una passeggiata sopra le spalle del pubblico!!

Gran finale con un piccolo percussionista: probabilmente il figlio di uno dei membri della band.

Locandina del concerto degli Idles a Padova

Bauhaus 6 giugno 2022 Milano

Bauhaus 6 giugno 2022 Milano

I Bauhaus sono un gruppo musicale inglese del post punk (dark) e sono state una delle mie band preferite del tempo. Pochi mesi fa scopro che faranno un tour europeo, con unica data italiana all’Alcatraz a Milano. Presto detto, chiedo all’amico Seba: “Ci andiamo?“. Risposta affermativa. Noi c’eravamo ed ecco le sue impressioni della serata concertistica.

La band è in gran spolvero, il suono è possente ed affilato ed il repertorio, manco a dirlo, può contare su canzoni entrate di diritto nella storia della musica oscura ed anche nell’immaginario popolare. Se gli anni non sembrano passati per Daniel Ash, David J e Kevin Haskins, il discorso è diverso per Peter Murphy che tutti si ricordavano agile e diafano. A fugare il timore di trovarsi di fronte ad una copia statica ed appesantita del performer che fu, ci pensa la voce che sembra non invecchiare mai e che si lancia con passione oltre l’ostacolo dell’età che avanza, regalando al pubblico i brividi che giustamente si aspettava. Peter è un divo della nobile casata di David Bowie, Iggy Pop e Marc Bolan, non dimentichiamo, e dagli anni 80 in avanti egli ha generato tutta una serie di epigoni e wannabe che ad elencarli si farebbe notte e sul palco egli pare quasi divertito a ricordarlo al suo pubblico: the real thing è lui, nella sua compiaciuta teatralità. 

Unica pecca di una serata altrimenti memorabile è stata la durata: un’ora e dieci minuti circa di tiratissimo rock e andate tutti in pace. Forse c’era spazio per qualche brano più rarefatto (Mask, All we ever wanted etc) prima del gran finale a colpi di cover eccellenti (Ziggy Stardust, Telegram Sam e Sister Midnight) ma niente da fare e quando si accendono le luci resta l’amaro in bocca. Eppure si ha la netta sensazione di aver assistito ad una sfolgorante manifestazione di energia e non ad una semplice data dell’ennesimo reunion tour. Se anche non fosse stato così, ricordiamoci che la fede abbisogna di ingenuità e trasporto. 

Il rito è finito, l’eredità è salva e Bela Lugosi gode ancora di ottima salute.

The Sisters of Mercy 26 aprile 2022 Milano

The Sisters of Mercy 26 aprile 2022 Milano

The Sisters of Mercy sono un gruppo dark inglese degli anni’80. Nel 1985 li vidi a Budrio (BO) e fu il mio primo concerto rock senza essere accompagnato dai genitori. Era il tour del loro primo album First and Last and Always del 1985, il concerto fu memorabile e suggestivo. La band era composta dal cantante e fondatore Andrew Eldritch, da due chitarristi e un bassista. Una delle caratteristiche del cantante era proprio la sua voce profonda che ben si adattava alla musica cupa e pregnante del gruppo dark. Scordavo il batterista, che è sempre stato presente nei dischi, nei tour e il suo nome è Doktor Avalanche. L’unico membro non umano a rimanere fedele nel corso del tempo nei Sisters of Mercy. Infatti durante la sua carriera si è incarnato in varie drum machine. Presi il biglietto per il concerto di Milano circa due anni fa e poco più. L’esibizione fu rimandata più volte a causa della ben nota malattia che ci ha impedito di tornare ad una vita pre 2020. Finalmente quest’anno il tour è stato confermato e ho potuto vedere le vecchie glorie del dark inglese.

Il concerto per certi aspetti è stato deludente, perché il locale non ha una buona acustica (troppo metallo e il suono rimbalza di qua e di là). Probabilmente il tecnico del suono non è riuscito ad eliminare questo difetto. Molte canzoni non sono state facili da riconoscere. Purtroppo Andrew non ha più la voce di una volta e si avvale di due chitarristi (di cui uno mancino) che non sono niente male, ma si atteggiavano, per i miei gusti, un po’ troppo sul palco. Alla musica mancava un bassista in carne e ossa, mentre Doktor Avalanche il suo sporco lavoro riusciva a farlo bene. C’era anche un tipo ai campioni elettronici, ma non c’entrava nulla con la band, si agitava continuamente come ad un concerto rave. Insomma una esibizione non proprio esaltante, il tempo passa per tutti, anche per le vecchie glorie.

The Comet is Coming Bologna 10 settembre 2021

The Comet is Coming sono un trio jazz-rock di Londra. La band incorpora stili musicali come jazz, electronica, funk e rock psichedelico. Il trio è capitanato dal saxofonista Shabaka Hutchings, mentre gli altri suoi compagni sono Dan Leavers (Danalogue) ai sintetizzatori e Max Hallett (Betamax) alla batteria. Il concerto è stato all’Area Puccini a Bologna. Il concerto è stato bello ed intenso, perché il gruppo suona una musica futuribile, che si collega con il jazz del passato e che si estende in varie forme musicali.

Foto di mio figlio Giulio.

Un plauso alle persone del Locomotiv per l’organizzazione del concerto.

La Locomotiva del Locomotive Club

Per il fondo di difesa di Genova Antifascista concerti di Assalti Frontali e altri

Continuano a Genova le iniziative per il fondo di difesa Genova Antifascista, a sostegno delle spese per i denunciati di Piazza Corvetto della città ligure.

Il 25 settembre al CSOA Terra di Nessuno, si terrà una serata di beneficenza musicale con gli Assalti Frontali, Mauras, Stampo Ribelle, Othavio e Fuku. Nella stessa giornata alle 18:30 il cantante Militant A (Assalti Frontali) presenterà il suo libro “Storie di Assalti Frontali”.

Anche Zerocalcare ci ricorda, con la sua copia di “Vennero in sella due gendarmi”, di sostenere il fondo di difesa Genova Antifascista. L’autore romano ha partecipato alla copertina, rielaborata per l’edizione.

Vasco Brondi a Villafranca Verona 18/07/2021

Le Luci della Centrale Elettrica non esistono più, ora Vasco Brondi si propone con il suo nome: ieri sera era a Villafranca in provincia di Verona. Questo è stato il secondo concerto dell’anno a cui siamo andati. Eravamo composti e distanziati, sempre meglio di non esserci. Il cantante alterna alle sue canzoni, poesie o brani di scrittori e ieri sera ha citato e letto Pier Vittorio Tondelli. Vasco Brondi ha poi ricordato Franco Battiato, suonando Bandiera bianca.

Giovanni Lindo Ferretti Verona 29/06/2021

Finalmente un concerto! Eh si, la voglia era davvero tanta. L’occasione è nata perché Giovanni Lindo Ferretti è venuto a cantare al Teatro Romano a Verona. L’artista era accompagnato sul palco da Ezio Bonicelli e Luca Rossi, entrambi membri degli Üstmamò. Ferretti è stato il cantante di tre storiche band rock italiane: CCCP, C.S.I. e P.G.R.

Il concerto è iniziato con Aria di Rivoluzione, omaggio a Franco Battiato. La scaletta era composta da svariati brani della sua carriera: alcuni del suo periodo da solista e la maggior parte del suo periodo con i tre gruppi. Tutti i brani erano splendidamente arrangiati e suonati da Ezio e Luca. Sul palco c’era un’intesa palpabile fra i tre musicisti : il suono fluiva armonioso verso il pubblico.