Questa giornata sarà diversa,
perché non potremo festeggiare la Festa della liberazione dell’Italia tutti assieme all’aperto a Casa Cervi.
Lo faremo lo stesso, nelle nostre case.
Vi auguro una Bella Festa della Liberazione e Resistiamo a casa!
Fra le canzoni che ascolteremo c’è il brano:
“Il Partigiano John” degli Africa Unite.
Brano composto dagli Africa Unite per il progetto ”Materiale resistente”. Il partigiano John è in realtà Francesco Raviolo, nonno di Madaski (componente del gruppo musicale), partigiano appartenente alla Brigata Garibaldi, piemontese, ucciso in uno scontro a fuoco mentre ritornava a casa con una ventina di compagni dopo la liberazione di Torino. Il partigiano John torna all’azione dopo 50 anni e la sua voglia di lottare è invariata, anche se oggi il nemico è subdolo, meno identificabile, nega se stesso ed il suo passato per riconquistare il potere. John riabbraccia il suo fucile, gesto non di negazione o violenza, ma di amore assoluto per il maggior bene che conosciamo e che ci è dato possedere: la libertà.
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