Blu non c’è più ma proprio più a Verona

Blu non c'è più, street art, verona

In quel di Verona, precisamene nel quartiere di Borgo Venezia, pochi anni fa, uno dei più importanti street artist mondiali, l’italiano Blu, dipinse la facciata di un palazzo, con tanto dei permessi del proprietario dell’immobile.
Secondo me fu un avera fortuna poter ammirare il lavoro di Blu.
Purtroppo non la pensò così un comitato di quartiere, che chiese di ridipingere la facciata. La motivazione dell’ “ingrigimento” fu che: “spaventava i bambini“. Si possono vedere le facciate “del prima e del dopo” nelle due foto sopra.

La fine della storia è che il murale di Blu è stato definitivamente demolito. Non ci resta che andare in altre città del mondo per ammirare i lavori di Blu, il re dei bottom (i graffiti di grandi dimensioni ), leggendo le segnalazioni della guida Lonely Planet, accorgendoci, ahimè (troppo tardi) di quello che abbiamo perso (per sempre).

Riferimenti

38 commenti per Blu non c’è più ma proprio più a Verona

  • Che peccato davvero

    • Enri1968

      Sembra essere il destino di questo tipo di espressione artistica. Un vero peccato come scrivi, soprattutto per la città che avrebbe ospitato un opera di un grande Artista.
      La situazione paradossale è che dopo pochi anni la città ha commissionato altri murales, che non sono male ma non hanno lo stesso valore di quello fatto da Blu.
      Ciao!

  • che peccato! Pensa che a Pisa c’è un graffito di Keith Haring grande un palazzo di 3 piani. Quest’anno ha fatto scalpore la notizia che qualcuno della giunta lo voleva far togliere ma poi la questione sembra sia finita lì…speriamo…

  • un 2019 migliore

  • mi fai tornare in mente una donna delle pulizie che, trovando i vetri dello stabile in cui lavorava “sporchi” li ripulì per bene, cancellando preziosi graffiti di un artista di strada: probabilmente questo genere di arte figurativa e plastica, specchio dell’odierno sistema, è fatta proprio per durare limitatamente nel tempo

  • Scemenze!!!!! Sono quelle persone che non sanno apprezzare l’arte e poi dicono che l’Italia ne è piena, ma loro ci privano di quella migliore ‍♀️

  • Hai fatto bene a denunciare questa cosa, è davvero una vergogna che l’arte di strada non sia considerata come meriterebbe. A Milano nel 2017 fecero al PAC una mostra gettonatissima sulla “street art” e Blu dipinse un celebre murale proporio all’ingersso con personaggi porcini immersi in una montagna di cocaina, che ancora resiste anche se sta un po’ cadendo a pezzi e anche qui ci sono polemiche perché vorrebbero cancellarlo, io spero che lo restaurino invece! Un saluto e buone feste.

    • Enri1968

      Caro Amico,
      grazie per il gentile commento in cui usi “arte di strada” come è giusto che sia.
      La miopia italiana è tipica di una società che non vuole essere aperta a comprendere.
      Mi aggiungo al tuo augurio per il murales che citi nel commento.
      Tanti auguroni!

  • Ciao Enry. Grazie del tuo saluto, mancano due giorni, quindi AUGURI DI BUON NATALE , ciao 🙂

  • http://www.anordestdiche.com/wp-content/uploads/2016/03/blu_verona_2007_059.jpg

    a me piaceva molto, ma in parecchi a verona lo trovavano un autentico horror. Comunque lo stesso è successo in una cittadina delle marche…che vuoi farci enri…peccato

  • L' Alligatore

    Non mi meraviglio, conoscendo le teste della nostra città, dove dominano solo gli affari e il perbenismo di facciata.

  • Sono così influenzabili i bambini? Vogliamo proporgli solo fiabe edulcorate? Allora non regalategli gabbianelle: potrebbero affidarle a un gatto.

    • Enri1968

      Guarda Tony, è davvero beffardo, le giunte comunali successive hanno finanziato altri murales in giro per Verona, di sicuro non hanno lo stesso impatto di Blu.
      Poi il pensare al posto dei bambini mah secondo me gli sarebbe piaciuto.

  • Non finisco di restare impressionato dalle cronache di ogni giorno e non sono nato oggi. Ci sono ondate di idiozia tanto più gravi perchè collettive, questa del muro non è che una delle tante che imperversano dal calcio alla politica. Tra l’altro, quell’affresco poteva anzi essere lo spunto per sviluppare racconti e storie e fiabe con i bambini, e sviluppare le loro fantasie in senso positivo e divertente. Se vogliamo dire che quello era un mostro allora ricordiamoci che tutte le fiabe, vedi quelle classiche di Andersen, sono popolate di mostri.
    Ma se così va il mondo capisco che devo smettere di meravigliarmi di avere quell’armata Brancaleone che è il mio governo “democraticamente” eletto.
    (E stavolta i mostri non sono solo dipinti!!!!!)

    • Enri1968

      Non posso dire che son d’accordo con e ti abbraccio!
      L’ominide di Blu era molto bello e ricco di significato…

  • che tristezza.
    shera

  • Peccato!!!

  • Io mi spavento quando vedo il ghigno di Salvini.
    E non sono nemmeno più un bambino.

    • Enri1968

      Mammamia mammamia!!! Visto che gente?!? Pure a me il ghigno come dici tu di Salvini non lo digerisco.

  • Mammia mia, che brutta gente!
    Il palazzo fa più paura adesso… o come minimo è molto più squallido.

    • Enri1968

      Bigotti!
      Purtroppo recentemente è stato demolito e quindi nulla! Pensa che quando passavo di lì, si intravedeva ancora la figura sotto la vernice grigia. Ora più nulla.

  • Mannaggia, che peccato!
    Consoliamoci con gli auguri di un sereno Natale
    Ciao
    Sid

  • Secondo me uno Street artist mette in conto una cosa del genere.
    Ma davvero spaventa i bambini? Con quello che leggono e che guardano?

    • Enri1968

      Sicuramente Blu lo sa bene ma buttar via così… ma dai … vai a capire cosa c’è nella testa di queste persone.
      Grazie del tuo commento.

Rispondi a Enri1968Annulla risposta

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.