David Crosby è stato un grande chitarrista, un vecchio sognatore hippie, un “fricchettone”. Fu uno dei fondatori dei Byrds e ha formato svariate band con Graham Nash, Stephen Stills e Neil Young. Il suo primo album da solista “If I Could Only Remember My Name” (1971) è una meraviglia sonora, frutto dell’estate dell’amore della California degli anni ’60. Suonato e con i contributi di tanti amici, fra cui Joni Mitchell, Jerry Garcia dei Grateful Dead, i Jefferson Airplane, oltre a Nash e Young.
Amo questo disco per il senso di amicizia, di partecipazione e per il calore umano che traspare da ogni sua canzone, spesso arricchita dai cori degli amici. Nella copertina dell’album c’è il viso del musicista sovrapposto ad un tramonto sull’oceano, miglior rappresentazione grafica, penso non si poteva ideare. David Crosby è mancato ieri notte.
Grazie
🙂
Non era propriamente il mio genere, ma è comunque un altro pezzo di storia che s ene va. Se ne va non senza aver lasciato una traccia importante
Grazie. A me piaceva molto per aver fatto parte del scena musicale hippy, poi il suo album solista è nel mio cuore.
Erano gli anni ’80 e al liceo si smanettava su chitarre Eko o spagnole (i più bravi).
Crosby naturalmente, insieme al suo trio altrettanto famoso, era il nostro mito ed esempio da imitare.
Che bei tempi … e che bei pomeriggi musicali.
Oggi con Youshit e la rete, non si conserva più nulla.
Tutto fluido … e senza memoria.
Grande artista Crosby, se non conosci il suo album e primo da solista, ti suggerisco di cercarlo, ne sarai entusiasta.
Comprendo quello che dici sulla musica liquida, il rischio è di avere un minestrone.
Non lo sapevo, mi spiace molto. Oltre ad essere bravo, a me era simpatico, anche per l’impegno politico.
Grazie del tuo commento, mi fa piacere. Si, aveva una empatia sua.
grande personaggio e grande disco: cavoli è partito anche lui…. vedrò di scrivere qualcosa anch’io: sig!
Rimane il suo gran disco che è bellissimo ed inarrivabile.
Mi piacerebbe leggere se lo scriverai. Grazie.
Altra grande perdita.
Un musicista che ha lasciato una grande eredità musicale.
una perdita significativa, purtroppo
Così è la vita, sono molto legato al suo primo album perché me lo fece conoscere un mio caro amico.
Ciao David!
Music is Love!
Grazie.
Anno horribilis
Purtroppo si, grazie Massi.
Nel 1989 usciva il suo secondo disco da solista: “Oh Yes I Can”, la sua fantastica risposta al primo.
Ma per me era soprattutto uno dei Byrds (jingle-jangle).
Si, 8 miles high…. a me piace tantissimo il suo album solista tanto tanto.
Ma non mi pare manco vero che non possa farci sentire la poesia dei suoi versi, il suono acido della sua chitarra.
Già, un musicista a cui sono affezionato per il primo disco e con CSN&Y.
E un altro bel pezzo di storia se n’è andato…ma basta posare un suo disco sul piatto e far finta che non sia successo, così, tanto per avere l’illusione che tutto stia andando bene.
Infatti stasera mi riascolto il suo primo solista che è bellissimo. Bel commento, grazie.
Grazie a te.