Sono stati definiti come il “più scatenato, appassionato, roboante e colorato gruppo folk italiano in attività”.
Hanno fatto più di 1500 (millecinquecento) concerti. All’inizio del concerto Erriquez il cantante declama: 1559 concerti con oggi a Brescia della Bandabardò!
E’ stato in inizio entusiasmante che ha continuato fino alla fine del live.
Ho visto varie volte il gruppo fiorentino, non sono mai stato deluso e così è stato. Devo riconoscere che preferisco vederli dal vivo all’aperto e non in un locale. Ovviamente il locale era stracolmo di persone, tutte contente. Al prossimo concerto quindi!
Riferimenti
- Il sito ufficiale della Bandabardò
- Il locale del concerto era La Latteria Molloy
da applausi!!!
Festa festa ma con testa!
adorabili, mai sentiti dal vivo, su disco sì e soprattutto durante un’intervista per l’amore con cui parlavano di Piero Ciampi
Se ti capiterà non li perdere! Poi se all’aperto diverrà una bella festa.
Mi piace da sempre tantissimo la Bandabardò devo dire che l’ho conosciuta una ventina di anni fa quando ancora pressoché sconosciuti o di nicchia erano il soundtrack di Caterpillar.
Shera
Eh.
Mi è familiare quello che scrivi…
mi è piaciuto molto il commento di barman del club…lo faccio mio. ciauuu enri e grazie anche per aver ricordato faber….
Figurati… abbiamo anche un altro patrimonio italiano, senza essere per forza esterofili.
Poi pensa, sebbene il rock sia di fatto cantato in inglese, faccio fatica a capire perché qualche gruppo italiano lo canti in inglese.
È sempre un piacere leggerti e trovarti qui. Ciaooooooo.
Sembra impossibile, ma non li ho mai visti dal vivo … come ho fatto è un mistero. Spero di colmare la lacuna, prima o poi, con un bel live all’aperto. Li vedrei bene alla Ca’ Verde. Chissà se ci sono mai stati, chissà se fanno ancora concerti lì …
Ma dai! Non eri nel pubblico degli oltre 1500 concerti ?!? 🙂
Sono forti dal vivo e molto sulle nostre corde.
Hai intuito bene, preferisco vederli all’aperto.
Eh no no, alla mitica Ca’Verde basta concerti, da un bel po’. Siamo messi male qui a VR. Sic.
Li ho ascoltati, un pezzo. Bravi. Ah, ma e’ bandabardo’, non “banda bardot”, ciao 🙂
Alla francese….
Infatti, alla brigitte.. 🙂
Che Donna eh?
Ciao. La banda bardot l’ho sentita nominare ocme essere molto bravi. Sono venuti in paese l’estate scorsa, ma io stavo fuori con amici, me li persi. Ciao .)
Ti piacerebbero!
Sicuramente. I miei nipoti, quella sera, ci hanno cenato insieme, sono simpaticisismi a detta loro.
Deve essere stato una bella tavolata: toscani & sardi.
Noi italiani ci lamentiamo sempre, ma abbiamo un repertorio regionale e folcloristico con uno spessore invidiabile.
Anni fa andai in ferie vicino a Paestum e ebbi la fortuna di alloggiare in un albergo, il cui gestore, era un grande appassionato di musica. Ricordo che mi disse che se gli americani avessero deportato nei loro territori i napoletani invece degli africani, ora, avremmo ballato le “tamurriate” invece di ascoltare i blues. Chiaramente la sua era una provocazione, ma non era tanto lontana dalla realtà… chissà (!)
Buon sabato !!!
Davvero un bel ricordo legato alla musica, una riflessione provocazione interessante. Si, se pensiamo all’album in genovese di Faber…
Mi fa piacere del tuo commento a presto.
veroooooo!!!
Dai andiamo a ballare!!!
Sono un po’ malata gastroenterite virale sono come una boccia di cristallo però mi posso prenotare spero per il fine settimana….
Shera
ps Ma è stato ai raduni di Caterpillar o al loro fine hanno anticipato di un mese tutti i vestiti e festanti esilerante sono Grandiosi erano Grandiosi
Urca, mi spiace.
Si, dai dai!
Avevano e hanno in allegria festante, unità al pensiero, insomma il massimo!
Un gruppo fantastico.
Saluti a presto.
Si davvero travolgenti e con i “nostri” temi. Grazie.
Che ricordi…. Li ho visti un po’ di volte
Sempre bravi. Mi fa piacere.