Un film che ha come protagonista una famiglia giapponese, nella umile vita quotidiana e degli espedienti di cui vivono, o meglio sopravvivano i suoi componenti.
Una storia che rovescia la morale conformista e man mano svela verso il finale la reale storia dei protagonisti.
Alcuni di loro sono soli, ma nella famiglia trovano il bene e l’amore di stare insieme, in questo particolare nucleo familiare.
Un film sorprendente che non può che emozionare, grazie alla sua originale morale raccontata.
Ci sono molti momenti memorabili, fra tutti quelli che mi hanno emozionato sono l’abbraccio della mamma con la bimba e il viaggio in treno per raggiungere il mare.
Discretamente si intuiscono la solitudine e la violenza domestica presenti nella città della vicenda, ma il bisogno di sentirsi amanti sembra non incidere in questo “affare di famiglia“.
Consiglio di vederlo.
Un affare di famiglia trailer ufficiale
nelle sale non gira, spero su un qualche circolo di cineforum o cinema d’essai
Sono più fortunato qui a VR: era in città per più di una settimana. Buona fortuna.
Anche a me è piaciuto molto. A Cannes raramente ci vedono male.
Ah sì sì, mi fa piacere leggere il tuo commento. Un film interessante ed originale nella sua storia.
Interessante
Si, molto speciale, da vedere.
eve essere molto bello. Non ho l’audio nel pc, ho visto solo le imaagini, ma da queste, e da come ne..”scrivi”, deve essere davvero un bel film. Soprattutto, i contenuti e non punta sugli effeti speciali. Quando questi sonoe sagerati, non è cinama, è fuochi di artificio. Io odio i film di fantascienza (di oggi, non quelli di ieri) proprio per questo. utto effetti e poca sostanza. Qui invece la sostanza sembra proprio esserci. Vado pochissimo al cinema, ma se mi capita.. ciao 🙂
Ecco mio caro, questo potrebbe essere un film per spingerti ad andare in sala cinematografica!
Sai, in questi anni con gli effetti digitali il modo di fare film è molto cambiato, se gli effetti non vanno sopra la storia e gli interpreti penso che possa essere un buon film. Grazie e ciao!
e siccome sei il mio hermano, ti consiglio anche questo grandissimo film di Nicole Garcia
Prendo nota grazie. Mi sembra un ottimo film che non conoscevo. Bello questa sorta di scambio!
È tratto da un libro, vero? Me lo prenoto.
sì
È un autrice sarda?
Milena Agus, probabilmente sì
Le scrittrici sarde sono una certezza!
il film ovviamente è di ambientazione francese, ma la storia più o meno coincide
Ben molto bene. Vedrò.
mi ha incuriosito, non lo conoscevo.
Grazie del tuo commento mi fa davvero piacere, fammi sapere se lo vedrai, è proprio un bel film… visto che siamo in tema di cinema, non perdere l’ultimo di Spike Lee.
un film insolito e assolutamente fuori da ogni schema ” di scena”. mi è piaciuto molto, sì, ciao enri
Mi fa molto piacere leggere il tuo commento, finora sei l’unica che l’ha visto! Grazie ciao.
sonouna accanita cinefila…
Come me, aver maggior tempo però. Amo il grande schermo.
<3
io invece contraccambio consigliandoti questo: gran film pieno di poesia
Grazie Amico!
Vedrò di cercarlo in biblioteca.
Sto apprezzando la lentezza cinematografica.
Il film che mi ha segnalato è Poetry di Lee Chang-dong, del 2010.
Sembra molto carino da come ne parli! Sarei curiosa di vederlo!
penso anch’io..dopo il trailer e la tua recensione, non ce lo possiamo perdere 🙂 Buon inizio settimana Enri 🙂
Sei sempre gentile, mi fa piacere che post sia un invito per il film.
Grazie anche a te per un buon inizio di settimana.
quando si esce dai soliti cliché degli effetti speciali e degli inseguimenti rocamboleschi, ma si sostituisce il tutto con un tocco di poesia, allora, la poesia vera diventa cinema vero, giusto per dire: finalmente una storia con una sceneggiatura notevole… Non l’ho ancora visto e non mancherò !
Sono sicuro che sarà nelle tue corde.
Hai ragione, condivido il tuo commento: un film notevole.
Vedrai anche le scelte dei protagonisti. Famm sapere eh!
ok il Barman ha fatto il lavoro sporco Ed io mi associo a lui nel dire che lo devo vedere questo film di cui ho sentito tutti indistintamente incluso te parlarne tanto bene.
sheraconunabbraccio
Grazie!
Sì sì da non perdere. Poi si entra in un piccolo universo di affettività che il regista e i suoi attori raccontano bene.
Vedrollo , buon we mon ami.
sherabbraccicari
Anche a te ciao!
Dopo aver visto il trailer, dopo la tua recensione, dopo il tono dei commenti; io mi chiedo: come si fa a non andare a vederlo ?
Hahahahaha !!!
Sei gentile.
Penso a titoli come “Il re dei giardini di Marvin”, “Cinque pezzi facili” e altri film del periodo.
Ah sì sì devo recuperare… la memoria.
l’hai visto al cinema? o su qualche canale televisivo? Intanto segno
Si al cinema. Dovresti trovarlo in qualche sala.
ok m’informo, sembra interessante
Casomai fammi sapere.
certo
Quindi buon visione!
Grazie per l’ottimo consiglio.
Sereno giorno.
Sei seimpre gemtile, ciao!
Visto ieri, al secondo spettacolo del pomeriggio (magari c’eri anche tu nel cinema a vederlo). Confermo in pieno il tuo giudizio positivo. A me ha ricordato quei film anni ’70 con Jack Nicholson a interpretare dei personaggi proletari pieni di umanità ee molto problematici.
Sono andato di lunedì sera (non avevo nulla da fare …). Vero, giusta associazione. ti ricordi un titolo ? Grazie.
Se ti piace questo regista e questo genere, non puoi mancare di conoscere Ozu, ti dò un link a un sito fra i tanti giusto perchè tu ne abbia un’idea, il link che ti dò è al sito di Fofi, il supernoto critico cinematografico italiano https://www.internazionale.it/opinione/goffredo-fofi/2015/07/15/ozu-il-piu-giapponese-dei-registi-giapponesi
Ciao, intanto 🙂
Guido grazie, non conosco il regista di cui scrivi, ma Fofi si. Sicuramente approfondirò, il cinema è una mia passione e spesso vi sono dei tesori fra le cinematografie “minori”. Ciao!
Lo voglio vedere! 🙂
Si, non perderlo, un film importante, giustamente premiato al Festival di Cannes.
Una storia direi piuttosto originale.