Perso nel supermercato – The Clash

supermercato scaffali dal film The Hurt Locker di Kathryn Bigelow

Perché si entra al supermercato? Per comprare quello che serve per nutrirsi?
Si forse tanto tempo fa, ma al giorno d’oggi nella cassetta postale di casa, si è sommersi di volantini dei supermercati anzi degli ipermercati.
Offerte speciali di prodotti, a sotto costo, a ribasso o a prendi tre e paghi due.
Si trova di tutto: cibo, elettrodomestici, detersivi, prodotti di bellezza, vestiari, cancelleria, giornali, libri, vasellame, biciclette, giocattoli, strumenti da bricolage, smartphone ed accessori vari, eccetera eccetera e così si inizia a perdersi solo leggendo i volantini.
Si entra al supermercato con una lista, magari precisa, poi si acquista sempre di più di quello che era nell’elenco e intanto si accumulano punti sulla tessera fedeltà.
Si è sicuri che tutto l’acquistato, poi, serva?
Si torna a casa, si mettono via le cose, si scartano i prodotti, si mangiano i cibi e alla fine si resta con un mucchio di rifiuti principalmente di carta e di plastica.
Si è appagati, vero?

 

Lost in a supermarketPerso nel supermercato
I'm all lost in a supermarket
I can no longer shop happily
I came in here for the special offer
A guaranteed personality

I wasn't born so much as i fell out
Nobody seemed to notice me
We had a hedge back home in the suburb
Over which i never could see

I heard the people who live on the ceiling
Scream and fight most scarily
Hearing that noise was my first ever feeling
That's how it's been all around me

I'm all tuned in, I see all the programmes
I save coupons from packets of tea
I've got my giant hit discotheque album
I emty a bottle i feel a bit free

The kids in the halls and the pipes in the walls
Make me noises for company
Long distance callers make long distance calls
And the silence makes me lonely

And it's no hear
it disappear
Mi sono perso nel supermercato
Non riesco a fare la spesa felicemente
Sono entrato per quell'offerta speciale
Personalità garantita

Più che nato sono capitato
Sembrava che nessuno si accorgesse di me
Avevamo una siepe dietro casa in periferia
Oltre la quale non riuscivo a vedere

Sentivo la gente del piano di sopra
Urlare e picchiarsi in modo terribile
Sentire quei rumori fu la mia prima emozione
Ecco cosa avevo intorno a me

Sono sempre sintonizzato, vedo tutti i programmi
Conservo i punti dai pacchetti di tè
Ho comprato il mio album di hits da discoteca
Svuoto una bottiglia e mi sento un pò più libero

I ragazzi dentro le stanze e le tubature dei muri
Fanno rumori che mi tengono compagnia
Chi chiama da lontano chiama da lontano
E il silenzio mi lascia solo

Non è qui
Scompare
Riferimenti
  • La canzone Lost in the supermarket è tratta dall’album London Calling, pubblicato nel 1979 da The Clash.
  • Il testo e la traduzione sono tratte dal sito Radio Clash.
  • L’immagine e lo spezzone qui sotto sono tratti dal film “The Hurt Locker”, di Kathryn Bigelow, uscito nel 2009.

38 commenti per Perso nel supermercato – The Clash

  • m&m

    Bel pezzo, immenso il riferimento musicale. Un album di quasi quarant’anni ancora attualissimo e che non mi stancherò mai di ascoltare. E comunque anch’io odio super/ipermercati ma purtroppo non li si può evitare.

    • Enri1968

      Ciao m&m, penso anch’io come te su London Calling.
      Francamente cerco di andarci lo stretto indispensabile, non amo proprio gli iper…
      Grazie per essere passato di qui!

  • Con l’esperienza , oggi riesco ad attenermi alla lista della spesa, a parte qualche colpo di fulmine, di tanto in tanto.
    Mi mancano le vecchie botteghe, specialmente quelle di frutta e verdura., ma le poche rimaste hanno prezzi proibitivi, che riesco ad accettare solo in periodo di pesche, che amo alla follia.Non parliamo poi dei pizzicagnoli ( salumerie )
    , dove se entri, spendi il budget di un mesa.
    Simpatico il tuo post e bello il brano che non conoscevo.
    Cri

    • Enri1968

      Cristiana grazie!
      Interessante come da una canzone si possa “tirar fuori” vari argomenti… la spesa ci tocca tutti, eh?

  • Il mio frigo ah l’indispensabile per mangiare due giorni senza entrare nel supermercato.
    Nelle riserve ho alcuni pacchi di pasta e il doppione di ogni cosa che rinnovo di volta in volta. Zucchero farina caffè insomma queste cose.
    Odio sprecare e sono quella dei polpettoni dei ripieni delle frittate di riso o di pasta avanzata perché così sono stata abituata.
    Frutta e verdura e pane non serve il supermercato.

    https://youtu.be/q1BPuLZ995M
    Sherabientot

  • Quando entro in un supermercato mi tornano in mente film, in particolare horror (ma non solo, pensa a “Animal House”) Usa anni 70/80, quando supermercati così non c’erano, o iniziavano a spuntare, quando c’era ancora la botteguccia. Credo che sia uno dei simboli dell’americanizzazione del mondo.
    p.s.
    Grandi Clash!

    • Enri1968

      Pienamente d’accordo, scaffali pieni di “oggetti”, spesso superflui. In questo il brano dei Clash è tutt’ora attuale e ci ha visto giusto.
      Bella la citazione cinematografica degli anni ’70/80.

  • PS
    Uno dei pezzi dei Clash che preferisco

    • Enri1968

      Si, anche a me piace molto il brano, del resto l’album London Calling dei Clash è straordinario, un album oltre il tempo.

  • Più che appagati si è svuotati psicologicamente ed economicamente ..il cibo come merce… leggete tutti:

    http://www.resistenze.org/sito/os/mp/osmpca15-010296.htm
    🙂 ciao

  • Completamente d’accordo, e grazie per il pezzo

  • Io andrò controcorrente… ma am(av)o il supermercato!
    Proprio la grande scelta, la futilità, i colori, i prodotti vecchi e nuovi XD
    Grandissimo brano però 🙂
    E comunque, hai ragione, non resta che quello^^

    Moz-

    • Enri1968

      Non so, francamente la troppa offerta mi disorienta… un effetto del consumismo?

      Si, il brano dei Clash anche a distanza di anni resta valido!

      Grazie per esser passato qui.

      • Grazie a te per avermi fatto scoprire il tuo blog! 🙂
        Dati i miei problemi con WP (ma perché usate WP??? XD) quando vedi un mio like ai tuoi post, al 99% ho anche lasciato un commento: probabilmente sarà finito nello spam 🙂

        Moz-

        • Enri1968

          MikiMoz ciao grazie grazie!

          Perché uso WP (WordPress)? Perché è una piattaforma libera open source e sono più autonomo.
          🙂

          Si, eri nello spam.

  • CCCP: “PRODUCI CONSUMA CREPA”
    Ancora più attuale 30 anni dopo.

  • proprio così enri…io poi sono attratta inesorabilmente dalle scatole o etichette colorate, dalle confezioni insomma..ottimo pezzo, amico mio, buona giornata

    • Enri1968

      Sei affetta da shopping compulsivo ?
      😉

      Grazie di esser passata qui e grazie grazie! Buona giornata! Ciao!

  • Finalmente riesco a commentare! Prima per farlo dovevo mettere la mia mail.
    Mi piace molto come scrivi!
    Al supermercato d’estate prendersi una congestione è un attimo, e senza sconti

  • eh già credo sia proprio così, anzi credo proprio che ci siano delle strategie di mercato per piazzare prodotti sotto l’occhio magari inutili in promozioni… i supermercati sono pericolosissimi, ti sembra di risparmiare e poi esci con 100 euro di spesa, basta un attimo. Rimpiango il droghiere sotto casa…
    un saluto

  • Massi Tosto

    per risparmiare e non sprecare bisogna farsi il menù della settimana e acquistare solo ciò che si è deciso di mangiare (noi facciamo così ) , riduzione sicura della spesa in termini economici , ma confesso che sono stato attratto dai Clash amati dai tempi di London Calling ciao Erri

    • Enri1968

      E quindi li compri al supermercato i Clash ?
      🙂

      Si, bisogna star accorti entri per prendere dieci cose e ne esci con venti!
      La duplicazione delle cose. ciao Massi.

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