Partiamo da Vason (1561 metri) una piccola frazione di Trento sul Monte Bondone, che non appartiene alle Dolomiti, sebbene ne ha la tipica flora. Seguiamo il sentiero a serpentina, che in gran parte costeggia il prato, dove in inverno scende la pista da sci. Dopo circa un’ora di cammino, giungiamo a 2098 metri, ovvero Cima Palon.
Lì sopra c’è la stazione della seggiovia, un rifugio e una torre di telecomunicazioni. Proprio poco sopra il basamento grigio, inaspettatamente un graffito street art: Spirit of Bondone.
… dove meno te l’aspetti
Proprio vero!
Un posto da andare a vedere !!
Ciao
Caro Marco, grazie per il tuo passaggio qui, si merita per il panorama che si vede da lassù, poi c’è un bel fresco che ora non guasta!
Le cose più belle son quelle inaspettate 🙂 Chissà che arietta ?! :))
Carissimo!!!
Si, si davvero inaspettato il graffito sotto il cementone.
C’era un arietta deliziosa, piacevole e fresca!
Mitici i trentini (vediamo se questo commento ti arriva).
Ciao Alli, il cementone come l’ha battezzato Viki è più carino e simpatico!
Purtroppo finisci sempre nella palude dello spam…. mannaggià chissà perché?
https://youtu.be/1G4isv_Fylg
Sherabientot
Davvero simpatico il video dei Coldplay, grazie.
panorama sicuramente bellissimo, le dolomiti del brenta e la scritta fa allegro il cementone…necessario come dici tu. buondì enri….
Verissimo!Ohi mi piace come definizione “il cementone“, ciaooooo
Ciao Enri. In Sardegna e’ molto diffusal’arte dei “murales”-parola uguale, in sardo e in spagnolo, come tante altre lo sono..-. Ma da noi non e’ vista come una deturpazione. C’e anche questo, certo. Ma i veri “muralisti” lo fanno davvero con arte, dipingendo sui muri di case secolari soggetti a carattere folkloristico e culturale. Disegni che al primo sguardo dicono subito allo spettatore “che cosa e’ la Sardegna, vuoi in senso di costume folk (donne in costume), vuoi come “mondo pastorale”, ossia pitture di figure agropastorali, e altri soggetti. Sono molto belli. Ciao buona notte 🙂
Marghian
Caro Marghian, li conosco i murales sardi, ne ho visti parecchi, molto belli. Mi fa piacere leggere il tuo commento ricco di significato…
Grazie caro amico blogger!
L’uomo colora il suo cemento…
Eh si, infatti un graffito più grande o degli altri pensa che bello al posto del grigio. Ciao e grazie.
Nomi famigliari, però al tempo non c’erano le torri di cemento e quindi tantomeno lo spazio per scriverci, anzi non c’erano nemmeno le bombolette se non quelle dell’insetticida. 🙂
Guido…. la potenza richiesta dagli aggeggi elettronici come smartphone e tablet richiede queste cilindri grigio cemento, si dice che sia il progresso … mah?!?
Grazie di essere passato fra questi sentieri… ciao!
Mah?!… concordo 🙂
…io ho pensato subito al freshetto 🙂
Non hai idea come si stava bene! Ciao!
Non l’ho mai vista…..
Prova…. si stava bene, un freschetto…….. è un bel panorama, si vede Trento e all’opposto le Dolomiti del Brenta. Grazie e ciao.