Sembra uno scherzo di una specie di macchina del tempo: l’anfiteatro romano di Verona e la statua di un faraone egiziano. Come è possibile?
Facile, il faraone fa parte della scenografia dell’opera lirica Aida. Camminando oggi in centro ho scorto questa “cosa”, che mi ha fatto risere e pensare a uno scherzo della storia.
davvero affascinante
Non sarà il Colosseo, ma lo è affascinante, grazie.
L’arena e la statua di un faraone, costruite circa duemila anni fa, sono state scoperte in fondo al mare. Le rovine dell’anfiteatro sono state trovate nel corso di una campagna di scavo subacquea, che ha permesso di rinvenire anche parte della statua di un re egizio, adagiata
Uhm, mi dai da pensare, a me risulta che l’Arena di Verona sia sempre stata lì.
Se passo faccio una foto pure io e la metto su Instagram. Vedrai quanti mi piace 😉
Mettimi una dedica allora!
😉
Era capitato anche a me anni fa di trovare fuori dall’Arena l’allestimento dell’Aida.
🙂
Tanti anni fa, pre-smartphone.
E ci hai sorriso? A me ha fatto ridere pensando a uno scherzo storico, così fuori posto. Ciao!
Accadde moltissimi anni fa, anni ’90.
Rimasi sorpreso.
Si fa questo effetto la prima volta, anch’io nel’95.
Una delle opere liriche più famose.
Famosa e così divertente trovarne una scenografia, diciamo così fuori posto.
🙂
E di assirobabilonese proprio niente?
Se vuoi ti invito nel prossimo giro, così sceglierei la datazione a tuo piacere!
😉
Quando la realtà batte la finzione. 🙂 🙂 🙂
Applausi, Enri…
Mi fa piacere che ti ho fatto sorridere, Guido. Ieri mattina passeggiando ho trovato simpatico ed ironico questo scorcio. Grazie!
Is it real in a historical location?
it is a part of the scenography of the opera Aida. I found it funny to see a pharaoh in front of the Roman amphitheater Arena.