Si.

Il naso di Giulio Regeni

Giulio Regeni

Sono rientrato da poco a casa questa sera e ho appena ascoltato le parole della mamma di Giulio Regeni.

Riconoscere il proprio figlio solo dalla punta del naso.

Non mi va proprio di aggiungere link o video a questo post, se non una foto trovata nella rete.

Conosco, solo, quel poco che letto della storia di Giulio Regeni, ma vorrei sapere cosa è successo a quel corpo.

Penso che ci sia bisogno di un segnale forte al paese che ha restituito il corpo di Giulio Regeni, per conoscere la verità.

#veritapergiulioregeni

 

 

2 Giugno un sogno?

Il Presidente del Consiglio è andato in Afghanistan a visitare le truppe italiane con un giubbotto mimetico.

Un sogno personale: sarebbe bello vedere il Presidente del Consiglio, durante una visita all’ospedale di Emergency a Kabul, indossare un camice bianco.

Jimmy’s Hall di Ken Loach

Ken Loach racconta la storia vera del reduce irlandese James Jimmy Gralton.
Il film si svolge nel 1932 al ritorno di Jimmy al suo paesino irlandese, dopo dieci anni di esilio a New York.
Ken Loach dirige un film di rievocazione storica sociale con leggerezza e profondità, narrando il sogno di un uomo e dei suoi amici di avere un posto dove condividere impegno politico, culturale e divertimento.
Il regista inglese non fa sconti a nessuno, evitando di cadere nel melodramma ma regalando un filo di speranza ad un finale amaro.

Il verde dei paesaggi irlandese è fotografato splendidamente.

Jimmy’s Hall trailer ufficiale

Voto:
Film voto ciack 4 icona

 

Ultimi giorni per firmare la petizione per l’acqua

Uffa, ricordo male ma non ci eravamo già espressi sulla gestione dell’Acqua Pubblica?
Eppure il governo Renzi nel decreto “Sblocca Italia” e nella legge di stabilità sono stati inseriti due provvedimenti che proprio non mi piacciano.

Dal comunicato del Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua apprendo:

Con il primo, impone ai Comuni l’obbligo di aggregare le società del servizio idrico per arrivare ad un gestore unico per ogni ambito territoriale ottimale, spesso coincidente con il territorio regionale.

Con la seconda, rende sempre più onerosa la gestione pubblica dell’acqua e spinge gli enti locali a privatizzare, permettendo loro di spendere fuori dal patto di stabilità i soldi ottenuti dalla cessione delle proprie quote ai privati.

Non ci ho pensato due volte e ho firmato la petizione.

Riferimento per la petizione: acquabenecomune.org/petizione

La Trattativa di Sabina Guzzanti

La Trattativa è il film diretto da Sabina Guzzanti, dove scorrono quasi trent’anni di convivenza fra lo Stato italiano e la mafia.

Il film ha una trama lineare e una sintesi pazzesca, in cui la realtà storica è rappresentata cinematograficamente, alternata fra documentario e interviste ai protagonisti di questa vicenda infame.

Sabina Guzzanti e suoi colleghi in alcune parti del film escono dal loro ruolo per rivolgersi direttamente allo spettatore, come dire “ci mettiamo proprio la nostra faccia” per dare maggiore credibilità alla storia.

Devo essere sincero, sono uscito dalla sala cinematografica vinto dal film ma non sconfitto.

La Trattativa trailer ufficiale

Il film è stato mal distribuito ed è restato pochi giorni nella sale cinematografiche, ora Sabina Guzzanti e il suo staff stanno raccogliendo firme per convincere i proprietari dei cinema a proiettarlo.
I due link sono:

Voto:
Film voto ciack 4 icona

Libri e muri

Guido Scarabottolo muro e libri

L’omino azzurro che ne farà del libro?
Lo lancerà al di là del muro?
Lo leggerà a chi sta al di là del muro?
Lo …

Illustrazione di Guido Scarabottolo.

Spending review? No, spending cuts

Qualche giorno fa parlavo con una persona di madre lingua anglosassone del valore delle parole, sul loro senso e sulla traduzione nella nostra lingua.
La nostra chiacchierata nasceva dopo la visione di un servizio della BBC sulle manifestazioni della gente per le misure economiche in Portogallo.
Abbiamo concordato che in Italia sarebbe stato più corretto non usare le parole “spending review” ma “spending cuts”, ovvero tagli alla spesa pubblica.

Lettera al Presidente Monti: Fuori l’acqua dal mercato. Proposta per art.20

Questa mattina ho deciso di spedire una posta elettronica al Presidente Monti e ai membri del governo italiano, riguardante il tema dell’ Acqua Pubblica.
Ecco il testo:

Al presidente Monti e ai membri del Governo

Onorevole Sig. Presidente Monti e onorevoli ministri

la presente per chiedeVi che nella iniziativa del Governo circa le liberalizzazioni dei “servizi diversi dai servizi di interesse economico generale” (art. 20) sia esplicitamente escluso il servizio idrico integrato e che in uno specifico articolo lo si definisca come “bene-servizio di interesse generale privo di rilevanza economica”.

Certo che vorrete rispettare la volontà di 27 milioni di cittadini espressa nei referendum di giugno 2011,

Cordiali Saluti.

 

Per ricordare quanto è importante l’ Acqua Pubblica senza tanti giri di parole suggerisco di guardare questo splendido cartone animato:

Da Abuela Grillo: “Grillo nonna è stato presentato e riproposto in vari momenti nella Conferenza mondiale sui cambiamenti climatici e dei popoli diritti della Madre Terra che si è tenuta dal 19 al 22 aprile scorso a Tiquipaya, Cochabamba città simbolo per la lotta di tutti i popoli e i cittadini che lottano per confermare il diritto inalinabile dell’acqua Bene Comune.”

Per ulteriori informazioni Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua.

Acqua Pubblica e il Tradimento Monti

Il mio voto va rispettato per l'acqua pubblica.Salviamo il refendum dell’acquaRicevo e pubblico, occorre mantenere alta la guardia sull’Acqua Pubblica!

TRADIMENTO MONTI

Era il 13 giugno , esattamente 7 mesi fa ,quando 26 milioni di italiani/e sancivano l’acqua bene comune :”Ubriachi eravamo di gioia… le spalle cariche dei propri covoni! (Salmo,126).
E oggi,13 gennaio ritorniamo a “seminare nel pianto..” (Salmo,126) perché il governo Monti vuole privatizzare la Madre.
Sapevamo che il governo Monti era un governo di banche e banchieri, ma mai, mai ci saremmo aspettati che un governo ,cosidetto tecnico, osasse di nuovo mettere le mani sull’acqua, la Madre di tutta la vita sul pianeta.
E’ quanto emerge oramai con chiarezza dalla fase 2 dell’attuale governo, che impone le liberalizzazioni in tutti i settori. Infatti le dichiarazioni di ministri e sottosegretari, in questi ultimi giorni, sembrano indicare che quella è la strada anche per l’acqua.

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