Il gruppo musicale veneziano dei Pitura Freska ha un sogno e lo esprime con una canzone dedicata a Marghera: “il cantante Skardy e i suoi compagni desiderano una Laguna di Venezia sana, dove poter respirare aria buona, coltivare verdure, frutta e piante” … La realtà però è ben diversa: le attività’ industriali del petrolchimico di Porto Marghera sono la maggiore causa di emissione di sostanze inquinanti riscontrabili nella Laguna Veneta. Persino l’attore di teatro Marco Paolini ne Il Milione dice che “Quella che scorre nei canali a Venezia non è acqua, è un brevetto della Montedison.”
Marghera è una località che occupa una superficie di circa 5.800 ettari; è situata nel territorio comunale di Venezia e a sud della città di Mestre. A partire dal 1950, essa divenne uno dei poli industriali italiani grazie a una forte concentrazione di investimenti: la Montedison S. p. A. fu una delle aziende ad avere una presenza nel territorio. Uno dei prodotti del colosso petrolchimico è il cloruro di vinile monomero, meglio noto come CVM: un componente gassoso per la produzione del PVC. Nel corso degli anni la magistratura ha appurato che l’azienda non fece nulla per salvaguardare la salute degli operai, causando 157 morti e un centinaio di persone ammalate gravemente.
Oltre ai danni all’uomo, la Montedison S. p. A. ha inquinato la Laguna Veneta “buttando” gli scarichi delle lavorazioni nell’aria, nel suolo, nel sottosuolo e nelle acque lagunari.
Marghera
Ogni anno in Italia mor 30.000 persone de alcol
ogni anno in Italia mor 20.000 persone de tabacco
ogni anno mor 1.000 persone di eroina
ricordete: di marijuana non xe mai morto nissuni!nialtri assicurem che no xe un bidon
l’erba no ga fato mai mal a nissun
a Marghera nialtri lo femo presente
che par lori la xe aria bona par niantri la xe fetenteMarghera sensa fabriche saria piu’ sana
‘na jungla de panoce pomodori e marijuana.inquinemo sempre tuti contenti
mandemo ancora el mondo un fia’ ‘vanti
se qua sciopa tuto tanto no ti scampi
butemo xo le fabriche e coltivemo i campiMarghera sensa fabriche saria piu’ sana
‘na jungla de panoce pomodori e marijuana.i costruisse armi i sciopa nove bombe
intanto nialtri se femo e trombe
fuma e ciminiere intanto i ne inquina
per sopportare sta aria bevo tanta bira a spinaMarghera sensa fabriche saria piu’ sana
‘na jungla de panoce pomodori e marijuana.niente da ridar i bidoni xe rival
boia i sa morti chi li ga mandai
stemo tenti no assarghe le strasse
papa butilia fane ‘ste grassiei bruxa l’erba i costruisce le centrali
chissa’ che i mora tuti quanti fulminai
sara’ sempre meio poco che niente
vivaremo meio in mezo a orti, animali e pianteMarghera sensa fabriche saria piu’ sana
‘na jungla de panoce pomodori e marijuana
Riferimenti
- La canzone Marghera è tratta dall’album ‘Na bruta banda (1991) dei Pitura Freska
- La situazione del Petrolchimico di Porto Marghera dall’Atlante Italiano dei Conflitti Ambientali
- Il sito ufficiale di Sir Oliver Skardy cantante dei Pitura Freska
- Scritto e pubblicato per Riusa: il portale dell’economia circolare
Grande Skardi. Mi ricordo come fosse ieri l’estate che ascoltai per la prima volta le loro canzoni, grazie a una vecchia cassetta piratata. Ero un ragazzo.
Si sì, secondo me con la sua ironia veneziana ha sempre raccontato delle verità importanti.
Duri i banchi!
[…] Pitura Freska avevano cantato il sogno di una Marghera più sana, con un ambiente alternativo a quello inquinato. Qualche anno più tardi, si è aggiunto […]
Come ben sai , io e la musica italiana è un rapportaccio 🙂 Riguardo alla laguna , un altro scempio dell’ ex BelPaese , Ciao
Certo e con questo post ti ho rifilato pure il dialetto veneziano!
🙂
A parte la battuta scrivi bene: è uno scempio. La laguna ha un ecosistema straordinario. Grazie e a presto. Ciao!
Stare sempre all’occhio!
tutta l’Italia oramai, grazie a una gestione dapprima approssimativa e al successivo subentro delle ecomafie un quarto di secolo fa, è totalmente impregnata di veleni e schifezze: i Pitura Freska nel loro piccolo sono stati dei cabarettisti avanti coi loro tempi, per un po’ di tempo mi sono anche chiesto che fine abbiano fatto, by uno che abita a una cinquantina di chilometri dal petrolchimico di Ravenna…
Caro Amico, siamo sempre sulla stessa linea…
Skardy continuava fare musica con qualità.
Brutta roba anche da te, eh?
Sì
Un abbraccione!
Ps sono felice di fare la tua conoscenza in questo mondo virtuale il mio istinto mi dice che sei una bella persona
Sei gentile, grazie.
Diciamo che cerco d’esserlo.
Buon tempo.
Quel che ho letto conferma il mio pensiero..l uomo è il numero uno per rovinare la cosa più bella che abbiamo..il nostro Paese
Buona Pasqua
Ciao, perfetta sintesi e hai colto in pieno quello che ho cercato modestamente di scrivere nel post. Benvenuta qui nel blog.
Bello il richiamo ai Pitura Freska, ma scoprire che certe denuncie civili sono ancora valide più di vent’anni dopo è drammatico e molto significativo!
Ciao Marco, grazie del tuo commento: hai capito bene.
La battuta di Marco Paolini è come scrivi nel tuo commento significativa.
Il polo industriale di Marghera fa tante vittime ogni anno e spesso viene dimenticato.
Serena Pasqua.
Infatti, ho pensato di prendere la canzone per ricordare. Grazie anche a te.
vorrei ricordare per porto marghera, il grandissimo, per me, francesco guccini:
……
la dolce ossessione degli ultimi suoi giorni tristi
Venezia la vende ai turisti,
che cercano in mezzo alla gente l’Europa o l’Oriente
che guardano alzarsi alla sera il fumo – o la rabbia – di Porto
Marghera.
ciaooo enri <3
……
Bravissima!
Ti aspettavo infatti.
Guccini dimostra di conoscere tutti gli aspetti di Venezia. Ciao!
ciauuuu <3
I Pitura Freska li ho sempre trovati geniali e dal vivo sempre memorabili! L’area e l’aria di Marghera sono altrettanto memorabili, purtroppo per altri motivi… Un saluto
Caro Zoppaz mi fa piacere trovarti qui. Si sì la bruta banda veneziana è geniale anche nell’ironia. Insomma una brutta storia a Marghera.
il problema dell’aria , dell’acqua inquinata e dello schifo che mangiamo è ormai comune a tutto il paese , io sono venuto a vivere in campagna per scoprire dopo qualche anno , di essere circondato da discariche di ogni tipo , che guarda caso qualche giorno prima dei controlli vanno a fuoco
Schifo! Ecco caro Massi il termine da usare. Troppi interessi e “mala” gestione. Il polo industriale di Marghera ne è un esempio, ben sintetizzato dalla canzone di Skardy e soci.
Un problema ben noto a chi è Veneto come me, e che ha avuto anche conseguenze giudiziarie non da poco. Ma alla fine i vertici, chissà come mai, se la cavano sempre…
I vertici se la cavano sempre. I manager di Thyssenkrupp condannati in via definitiva nel 2016 sono ancora a piede libero in Germania, quella stessa Germania che ha immediatamente arrestato Puigdemont appena ha messo piede sul suolo tedesco.
Hai fatto centro.
A volte si usano due pesi e due misure.
E’ un nervo scoperto, per chi come me in ThyssenKrupp ci ha passato più di metà della sua vita. Ma sarebbe bastato anche molto meno tempo.
Accidenti, credo che tu abbia un punto di vista molto ben definito e critico.
Quando una sentenza è definitiva dovrebbe essere eseguita per chiunque. L’argomento è delicato e pur avendolo vissuto dall’interno non ne ho mai parlato nel blog. Del tempo passato li e del modo in cui me son dovuta andare invece ne ho scritto. Se ti interessa l’argomento, ci sono tre o quattro post 🙂
https://321clic.com/tag/thyssenkrupp/
Ho già trovato parecchi punti in comune.
La musica. Le scarpe ortopediche. Il calciomercato.
🙂
Grazie anch’io andrò a leggerli con la dovuta attenzione. Ripeto grazie dei tuoi contributi.
Hai tutta la mia solidarietà: ho sempre cercato da seguire la vicenda dei tuoi colleghi. Un abbraccio.
Si, nei riferimenti c’è il link al “racconto” di Marghera e i manager Montedison non sono finiti in galera per la lunghezza della macchina giudiziaria.
Cara 321Clic hai ragione e condivido in pieno il tuo gentile commento. Gli Stati hanno paura a fare giustizia o meglio così diventano complici.
Si, bel esempio la Germania.
Purtroppo è l’amara verità, troppi interessi politici ed industriali sulla vita dei lavoratori e dell’ambiente.
Bella la battuta di Paolini eh?
I pitura freska namo a vedere i pincfloid
Grasie.
che ricordi che hai suscitato
Aaaaahhhh sospiro…. sano
🙂
https://dimacoblog.files.wordpress.com/2018/03/20180330_080914.jpg
Reperto storico…
Fantastico! Grazie.
Gli anni 90 eano i tempi d’oro dei Pitura Freska e delle posse in genere… Bei tempi 🙂
Bei tempi ma hanno scritto canzoni memorabili. Se si supera lo “scoglio ” del dialetto veneziano c’è molta materia.
Grazie cara.
Buona Pasqua ciao 🙂
Grazie ricambio gli Auguroni!