Michele è il traffico

Michele è un ciclista quotidiano, nel senso che scorazza in giro per la città e la provincia con la sua bella biclicletta.
Ogni suo spostamento è fatto e pensato con la bici, con qualunque tempo e stagione.

Michele ha tutta la mia ammirazione e così ho pensato di dedicare la canzone Noi siamo il traffico dei Têtes de Bois, a lui e alla sua iniziaitiva.

[…] Sei convinto che l’automobile sia la maggior fonte di pericolo per le nostre città? Credi anche tu che stiamo negando ai nostri figli un’infanzia all’aria aperta, solo per non esporli ai pericoli della strada?
[…] Ritieni, come noi, che 127.000 morti ogni anno (quasi 350 al giorno!) nella regione europea monitorata dall’Organizzazione mondiale della sanità (oltre 4.000 in Italia) siano un tributo non accettabile pagato alla civiltà e all’industria dell’auto?Ti fa arrabbiare pensare che 2,4 milioni di persone vengono ferite o rese disabili in incidenti stradali ogni anno (300.000 solo in Italia)?
Firmando questo appello renderai più forte la richiesta alle autorità italiane ed europee di un sistema elettronico che limiti la velocità delle auto, adeguandola ai limiti stabiliti localmente. […]

Per approfondire:

Limitiamo la velocità delle auto.

1 commento per Michele è il traffico

  • Michele

    Fico! Un post tutto mio.

    Non so se è più bella la canzone dei Têtes de Bois o Roma di notte in bicicletta.

Rispondi a MicheleAnnulla risposta

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.