Voglio ribadire la mia contrareità all’uso e allo sviluppo dell’energia nucleare.
Energia nucleare? No grazie.
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Io sono da sempre contro il nucleare e l’inquinamento, speriamo che non ci riprovino ad andare alla carica.
Lo spero anch’io, però questo governo non mi convince. Grazie Grazia.
Mille volte no grazie.
Per due! Io e te sicuro!
Io avevo già iniziato ad oppormi al nucleare già dalla fine degli anni ’70 quando il problema non era così conosciuto. Non è casuale che di lì a pochi anni Chernobyl ne fu la conseguente rivelazione al mondo intero. Parlano di energia pulita, ma a parte la sicurezza degli impianti, tutti tacciono sul problema delle scorie e tutto ciò che ne consegue. Purtroppo saremo sempre schiavi delle multinazionali e soltanto un movimento veramente attivo potrebbe consentire un’apertura delle coscienze. Noi italiani viviamo in un paese dove l’energia solare risolverebbe almeno il 30 % dei nostri problemi energetici, eppure, siamo sempre da capo…
Caro Barman, grazie per aver rinfrescato con il tuo commento il tema dell’antinucleare. Si, proprio noi che siamo il paese del sole… no assolutamente al nucleare.
Mi unisco al tuo no.
Grazie Cavaliere, dobbiamo ripensare alla produzione dell’energia elettrica e la strada sicuramente non è il nucleare. Buona giornata.
Beh, c’è da dire che la ricerca non si ferma, ed essendo di ‘stirpe’ curioso e scientificamente ‘serio’, ho trovato questa notizia che fa sperare nel riutilizzo delle scorie… Nel nostro paese, forse, nel 3453 !
https://cordis.europa.eu/article/id/90546-radioactive-waste-fuels-nextgeneration-reactors/it
Ciao !
Sai, dopo il tuo commento il NO è ancora più saldo. Secondo me occocrre ripensare la produzioned dell’energie elettrica e sicuramente NO al nucleare. Ti ringrazio per i tuo commenti, sempre gentili e con una punta d’ironia, fanno piacere. Ciao!
E questo è il Ministro della famosa/fumosa transizione ecologica.
Si! Bel personaggio, vero? A quale transizione? Quella che segue il sentiero degli interessi economici che sono mascherati da “green”.
Non mi piace per niente.
ogni tot ci riprovano, grossi gli interessi in gioco
Si, guarda è veramente una lotta lunga, anche dopo due referendum.
Ci si dimentica, gli attivisti invecchiano, trovano nuove strategia per venderci l’ipotesi…
Come scrivevo nelle risposte ai vostri commenti, è pazzesco.
Ti dirò poi che oggi così al volo ho cercato una bella immagine del “sole che sorride”, simbolo dell’antinuclearismo e ho scritto due righe per il post, non mi aspettavo questi bei commenti. Mi fa piacere. Grazie.
È stata una battaglia alla quale hanno partecipato in molti
Si, sono stato sempre contrario al nucleare. Spero che sia servita e che possa continuare, viste le dichiarazioni di questi ultimi tempi.
Mi sa che bisognerà rispolverare i vecchi arnesi
Sit in di protesta?
Credo non ci permetteranno molto questo inverno
Vedremo come sarà la situazione dall’autunno in avanti, certo sta iniziando una atmosfera in Italia non bella, seguita da decisioni impopolari. Mah.
Con le tecnologie esistenti oggi, parlare di Nucleare è fuori luogo, ti immagini la Mafia Spa che costruisce l’Impianto tal dei tali? Ma a parte questo che già dovrebbe far riflettere, mi fa arrabbiare un ministro che ci riporta indietro di trent’anni. L’aria che respiriamo è pessima ovunque, che si inizia a fare qualcosa per davvero per l’inquinamento altro che nucleare
Caro Massi, concordo con te pienamente!
Hai inserito nel tuo commento due aspetti importanti e negativi:
i costi e quello che ci può andare assieme fra legale e non; il problema dell’aria malsana della nostra povera pianura Padana.
Pensa che il comune di Verona sta contestando il numero di giorni che hanno varcato il limite di salubrità a Legaambiente. Si parla di 37 contro 41… sono folli.
Qui la qualità dell’aria è sempre scarsa a parte nelle prime ore della giornata, dove diventa normale, non buona non eccellente, ma normale …..
Ecco, vedi, sono temi che uno stato dovrebbero portare avanti con maggior decisione ed interventi.
Non solo no, non solo non proporla, ma anzi la nostra classe politica dovrebbe agire in sede europea che a sua volta si muova su scala planetaria per chiudere gli impianti esistenti. Da quanto mi risulta qui a pochi chilometri in Francia ci sono in funzione più di un impianto. Purtroppo ho l’impressione che il Pianeta sia troppo diviso, con troppo nucleare in mani e regimi sbagliati e le prospettive non sono lusinghiere.
Bravo Guido! Hai aggiunto un spunto interessante, la penso come te, devono iniziare a pensare alla chiusura.
A me fanno paura le scorie, ad esempio.
Infatti.
Il pericolo micidiale è doppio:
Il primo, immediato, è la tragedia, il guasto, l’errore ecc. vedi Chernobil e recentemente in Giappone a causa di un terremoto.
Il secondo pericolo, sono appunto le scorie, insopprimibili e per le quali non esistono garanzia di sicurezza nonostante i bla-bla rassicuranti.
Sottoscrivo pienamente quello che hai detto!
Pazzesco anche dopo la tragedia giapponese vicina in termini temporali.
Quello delle scorie nucleari è un problema che viene troppo spesso sottaciuto, in una mistificazione insopportabile che vende l’energia nucleare come “pulita” o economicamente vantaggiosa proprio perché non comprende i costi dello smaltimento e dello stoccaggio dei rifiuti radioattivi che rimarranno tali per migliaia di anni.
Bravo! Sono proprio d’accordo, senza contare i rischi di spargimento. Grazie ciao.
Fu la prima volta che andai alle urne: il referendum contro l’utilizzo della Energia Nucleare.
C’è da dire che se la usa tutti attorno a te, un eventuale disastro delle loro centrali ci coinvolgerebbe comunque direttamente e pesantemente.
Ne è passato di tempo eh?
Si, è una delle ragioni dei pro nucleare, ma non vuol dire che dobbiamo aggiungerne un altro/i.
Sai ora è facile parlarne però anni fa c’era il pericolo delle bombe atomiche oppure se ti ricordi quello che accadde in USSR.
No, al giorno d’oggi non si può investire nel nucleare.
Io sono incerto, anche se propendo per il no.
Il mio spirito ecologista (di cui parlerò anche domani nel blog) mi spinge ovviamente ad un NO deciso, tuttavia vorrei conoscere meglio le tecnologia attuale ed il discorso costi/benefici.
Io investirei in energie pulite, solare, eolico e legato alle maree, ma anche in questo caso è pur vero che i rischi ecologici sono infinitamente inferiori, ma forse la resa è anche molto minore.
Riassumendo: NO, con riserva.
Bravo! Con tutte le nuove idee e tecnologie, devono andare a parare sempre lì, sul nucleare.
Ovviamente NO senza riserva.
😉
Domani leggerò il post.
Io sarei controcorrente ma non vorrei farvi arrabbiare ! Direi che sono no-nucleare perchè noi italiani non saremmo capaci di garantire la sicurezza necessaria ad un tale impianto (…. Vedi ponte Morandi) … Non siamo mentalmente capaci a mantenere una certa dose di serietà nelle cose che DEVONO essere serie !
D’accordo con te su “noi italiani”, sul resto proprio no: il problema delle scorie ad esempio? Una forma di produzione d’energia troppo pericolosa.
Figurati mica mi arrabbio.
Concordo pienamente con te!
Secondo me occorre ribadire questa posizione, viste le uscita completamente fuori luogo del ministro Cingolani, fra l’altro anche offensiva.