La prima volta che vidi Bruno Ganz (1941 – 2019) sul grande schermo, fu ne Il cielo sopra Berlino. L’attore era il protagonista del film diretto da Wim Wenders. Un attore di una rara sensibilità, che interpretò l’angelo caduto trasmettendo emozioni agli spettatori. Oltre al film berlinese, mi piace ricordarlo nel film di Silvio Soldini, ambientato a Venezia, Pane e Tulipani.
Il suo sguardo gentile ed ironico mi mancherà.
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