Marghera e la rabbiosa accusa della Banda Bassotti

Porto Marghera

I Pitura Freska avevano cantato il sogno di una Marghera più sana, con un ambiente alternativo a quello inquinato. Qualche anno più tardi, si è aggiunto il collettivo musicale della Banda Bassotti che ha dedicato al petrolchimico lagunare una canzone: Marghera 2 novembre. Quest’ultima non è una data casuale: fu il giorno in cui furono assolti i 28 dirigenti della Montedison,  imputati per strage, omicidio colposo e lesioni plurime ai danni di 157 operai morti e decine di malati. Questi lavoratori furono esposti al CVM/PVC, gravemente nocivo per la salute. Non si può dimenticare che per decenni vi fu uno sversamento di tonnellate di rifiuti tossici nella laguna e nell’entroterra, provenienti dagli impianti del petrolchimico. Nel 2010 la sentenza venne ribaltata ma fu troppo tardi: di fatto erano scaduti i tempi processuali e i colpevoli godettero della prescrizione dei reati. Cadde anche in prescrizione il reato di disastro ambientale in laguna veneta.
Probabilmente è per questo che a “Marghera non si sogna più”.

Marghera 2 novembre
Quanto disagio di una generazione stanca della bugia
Ancora 160 operai morti di gas e sfruttamento
I porci tutti assolti come sempre ridendo da chi servo ubbidisce
Stato incivile regna sovrano
Falso come suo solito vive nell’impunità vera
dove si è sempre boia e mai – dico mai – condannati…
Ancora non sempre scrivo d’amore ma sogno ancora
Sogno il Fuoco, Fuoco e Fiamme…

Politici mercanti
Fingono non sapere
Suonava la sirena
E gli operai andavano a morire

Non ci basta la metà dell’aria
Non ci basta la metà del sole
La metà di questa nostra vita chiusa dentro una fossa comune
A Marghera si muore due volte
Grazie, giornalisti e magistrati
Grazie, cavalieri del lavoro
A Margherà non si sogna più

Riferimenti
  • Il brano Marghera 2 novembre fa parte dell’album L’altra faccia dell’impero (2002) inciso dalla Banda Bassotti, collettivo musicale ska punk
  • La situazione del Petrolchimico di Porto Marghera dall’Atlante Italiano dei Conflitti Ambientali
  • La pagina di Wikipeadia dedicata alla Banda Bassotti
  • Scritto e pubblicato per Riusa: il portale dell’economia circolare

Marghera, la Montedison e il sogno dei Pitura Freska

Marghera senza fabbriche, pitura freska

Il gruppo musicale veneziano dei Pitura Freska ha un sogno e lo esprime con una canzone dedicata a Marghera: “il cantante Skardy e i suoi compagni desiderano una Laguna di Venezia sana, dove poter respirare aria buona, coltivare verdure, frutta e piante” … La realtà però è ben diversa: le attività’ industriali del petrolchimico di Porto Marghera sono la maggiore causa di emissione di sostanze inquinanti riscontrabili nella Laguna Veneta. Persino l’attore di teatro Marco Paolini ne Il Milione dice che “Quella che scorre nei canali a Venezia non è acqua, è un brevetto della Montedison.

Marghera è una località che occupa una superficie di circa 5.800 ettari; è situata nel territorio comunale di Venezia e a sud della città di Mestre. A partire dal 1950, essa divenne uno dei poli industriali italiani grazie a una forte concentrazione di investimenti: la Montedison S. p. A. fu una delle aziende ad avere una presenza nel territorio. Uno dei prodotti del colosso petrolchimico è il cloruro di vinile monomero, meglio noto come CVM: un componente gassoso per la produzione del PVC. Nel corso degli anni la magistratura ha appurato che l’azienda non fece nulla per salvaguardare la salute degli operai, causando 157 morti e un centinaio di persone ammalate gravemente.

Oltre ai danni all’uomo, la Montedison S. p. A. ha inquinato la Laguna Veneta “buttando” gli scarichi delle lavorazioni nell’aria, nel suolo, nel sottosuolo e nelle acque lagunari.

Marghera
Ogni anno in Italia mor 30.000 persone de alcol
ogni anno in Italia mor 20.000 persone de tabacco
ogni anno mor 1.000 persone di eroina
ricordete: di marijuana non xe mai morto nissuni!

nialtri assicurem che no xe un bidon
l’erba no ga fato mai mal a nissun
a Marghera nialtri lo femo presente
che par lori la xe aria bona par niantri la xe fetente

Marghera sensa fabriche saria piu’ sana
‘na jungla de panoce pomodori e marijuana.

inquinemo sempre tuti contenti
mandemo ancora el mondo un fia’ ‘vanti
se qua sciopa tuto tanto no ti scampi
butemo xo le fabriche e coltivemo i campi

Marghera sensa fabriche saria piu’ sana
‘na jungla de panoce pomodori e marijuana.

i costruisse armi i sciopa nove bombe
intanto nialtri se femo e trombe
fuma e ciminiere intanto i ne inquina
per sopportare sta aria bevo tanta bira a spina

Marghera sensa fabriche saria piu’ sana
‘na jungla de panoce pomodori e marijuana.

niente da ridar i bidoni xe rival
boia i sa morti chi li ga mandai
stemo tenti no assarghe le strasse
papa butilia fane ‘ste grassie

i bruxa l’erba i costruisce le centrali
chissa’ che i mora tuti quanti fulminai
sara’ sempre meio poco che niente
vivaremo meio in mezo a orti, animali e piante

Marghera sensa fabriche saria piu’ sana
‘na jungla de panoce pomodori e marijuana

Riferimenti

Buon Natale = Bon Nadal

Auguri icona albero di Natale 2016

Vi auguro Buon Natale con due canzoni, una melodica e l’altra più divertente! Un po’ di musica non può mancare a Natale.

A voi la scelta di quale ascoltare per prima o seconda … spero tutte e due! Tanti auguri!

Pentatonix – White Winter Hymnal (Fleet Foxex cover)

Pitura Stail – Gingol Bells

La mia non classifica musicale del 2013

La mia non classifica 2013 musicale

Siamo già nel 2014 e come sempre la musica mi accompagna nel corso del tempo che vivo.
Mi è piaciuto scrivere su quello che ho ascoltato nel 2013, non sono i migliori del 2013 ma sono quelli che mi hanno dato qualcosa e che hanno camminato con me durante l’anno appena trascorso.

Blixa Bargeld Teho Teardo “Still Smiling”, 2013

Ero molto curioso di sentire questa collaborazione apparentemente insolita. Blixa è il leader degli Einstürzende Neubauten, mentre Teho proviene dalla scena indipendente italiana e ha scritto colonne sonore per il cinema. L’album è molto suggestivo e porta avanti un concetto di musica d’avanguardia, tipico dei due autori.
Ascoltando le musiche e i testi ho trovato l’ironia e giochi di parole con la lingua italiana, rimandi poetici sui colori. Un album davvero affascinante e intelligente.

Grant Hart “The Argument”, 2013

Il musicista si è ispirato ai canti poetici del Paradiso Perduto di John Milton e all’interpretazione di William Burroghs.
L’ex batterista e cantante degli Hüsker Dü ha scritto un album originale, interessante e mi è sembrato poco presente nelle classifiche di fine anno. Grant Hart interpreta i testi e crea musiche e melodie in stile indie pop folk rock, insomma proprio come un fricchettone che ne ha viste …

Lorenzo Monguzzi “Portavérta”, 2013

Lorenzo l’ho visto tre volte in concerto quest’estate con la Piccola Orchestra Variabile e devo dire che sono bravissimi!
La musica è un mix moderno di cantautorato con sfumature popolari, piacevoli, allegre e mai noiose. Si resta avvolti dal loro spettacolo poi se è presente Marco Paolini il tutto si sposta verso il Teatro Canzone … Lorenzo Monguzzi racconta figuratamente una certa Italia, ci racconta esperienze di vita come il servizio di leva.
La mia canzone preferita è La Tempesta, perché c’è la voglia di non bloccarsi e di tirare dritto, nonostante gli ostacoli che la vita ci mette davanti.

Sir Oliver Skardy “Ridi Paiasso!”, 2013.

Un disco sincero, allegro e di denuncia. Il “capo” dei Pitura Freska mi ha fatto ridere e pensare. In questa avventura ci sono una marea di ospiti come Natalino Balasso, Elio, Paolo Belli ecc.

Massimo Zamboni Angela Baraldi “Un’ Infinita Compressione Precede Lo Scoppio”, 2013

In questo album Zamboni sceglie la cantante bolognese per interpretare le nuove canzoni.
Massimo con il suo sguardo osserva, racconta l’Italia e come la nostra generazione vive, ora.
Un album importante suonato alla post – punk con tutta l’urgenza e la delicatezza del caso.

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Chi sarà il nuovo Papa?

E’ stato un fulmine a cielo sereno la notizia dell’abdicazione (e non dimissione!) di Papa di Benedetto XVI.
Fra qualche settimana inizierà la procedura elettiva in San Pietro ma già ci si domanda: chi sarà il nuovo Capo della Chiesa?
Pensando a questo mi è venuto in mente l’ottimismo del brano Papa Nero dei Pitura Freska, che possa esser di buon auspicio?

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