Scaraventata a terra maestà d’Israele Piange nella notte lacrime d’amaro Non un consolatore tra i suoi amanti Lunghe lamentazioni e langue il cuore
Magnificat Magnificat anima Dominum Magnificat
Le nostre case ad altri le donne vedove Pietre disperse all’imbocco della strada Guidano i passi dell’intifada Agli insolenti l’ira la grazia ai giusti
Finalmente un concerto! Eh si, la voglia era davvero tanta. L’occasione è nata perché GiovanniLindo Ferretti è venuto a cantare al Teatro Romano a Verona. L’artista era accompagnato sul palco da Ezio Bonicelli e Luca Rossi, entrambi membri degli Üstmamò. Ferretti è stato il cantante di tre storiche band rock italiane: CCCP, C.S.I. e P.G.R.
Il concerto è iniziato con Aria di Rivoluzione, omaggio a FrancoBattiato. La scaletta era composta da svariati brani della sua carriera: alcuni del suo periodo da solista e la maggior parte del suo periodo con i tre gruppi. Tutti i brani erano splendidamente arrangiati e suonati da Ezio e Luca. Sul palco c’era un’intesa palpabile fra i tre musicisti : il suono fluiva armonioso verso il pubblico.
Giovanni Lindo Ferretti (ex CCCP, ex C.S.I., ex P.G.R.) ha suonato alla Latteria Molloy di Brescia ed è stato un bel concerto.
Prima di andarci mi chiedevo se aveva un senso riproporre canzoni scritte e pensate negli anni’80 e ’90, che hanno sfiorato gli anni duemila (gli anni zero) da parte di Ferretti.
L’artista, cantante e paroliere dei CCCP, CSI, PGR, ha cavalcato di trent’anni della musica indipendente italiana, cantando e declamando storie, situazioni e sentimenti, personalmente l’ho sempre ritenuto una mente interessante e controversa da ascoltare.
Ferretti era accompagnato dai musicisti Ezio Bonicelli e Luca Alfonso Rossi, entrambi ex componenti degli Ustamamò.
Il cantante ha un fare distaccato e questo mi è piaciuto molto, così ha evitato di essere nostalgico e autoreferenziale. I tre musicisti sono così riusciti ad essere sorprendenti, suonando tutti i brani in una veste elettronica, acustica ed elettronica, veramente moderna.
Poi G. L. Ferretti ha un guizzo::
Cittadine, cittadini uno sforzo ancora!
La democrazia suvvia, e’ una connessione web a banda larga.
I nativi digitali sono già tra noi, arriveranno gli ufo robot, vogliono pace progresso e abbondanza, ogni giorno sarà festa, un’eterna vacanza.
Nell’attesa per non stare con le mani in mano abbiamo fatto della Domenica un giorno qualsiasi.
Cittadine, cittadini felicitazioni…
Giovanni Lindo Ferretti
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