Album: Il vecchio acquedotto di Boara Polesine nella golena del fiume Adige

Oggi abbiamo fatto una gita fuori porta lungo la golena fiume Adige. L’idea era di cercare dei bruscandoli, meglio noti come germogli di luppolo selvatico, che sono buonissimi da fare con il risotto. Purtroppo è ancora un po’ presto per trovarli, ma alla fine lo scopo era di fare una passeggiata.

Sulla golena del fiume Adige ci siamo trovati in un luogo abbandonato, dove la natura si sta riprendendo una sorta di controllo del territorio. Qui abbiamo trovato i resti del vecchio acquedotto di Boara Polesine in provincia di Rovigo.

Valeva la pena di scattare qualche foto. Il grigio cemento sta lentamente scomparendo nel verde della golena.

Gli Acrobati di Villa Morosini – Mantovani

Passeggiando da Guarda Veneta lungo l’argine del fiume Po, poco prima di Polesella, si vede Villa Morosini – Mantovani.

La villa fu progettata dall’architetto Vincenzo Scamozzi fra il secolo XVI e XVII. Attorno al parco vi sono alcune sculture di arte contemporanea. Sullo sfondo vi sono tre acrobati.

Riferimenti

 

Ultimi giorni per firmare la petizione per l’acqua

Uffa, ricordo male ma non ci eravamo già espressi sulla gestione dell’Acqua Pubblica?
Eppure il governo Renzi nel decreto “Sblocca Italia” e nella legge di stabilità sono stati inseriti due provvedimenti che proprio non mi piacciano.

Dal comunicato del Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua apprendo:

Con il primo, impone ai Comuni l’obbligo di aggregare le società del servizio idrico per arrivare ad un gestore unico per ogni ambito territoriale ottimale, spesso coincidente con il territorio regionale.

Con la seconda, rende sempre più onerosa la gestione pubblica dell’acqua e spinge gli enti locali a privatizzare, permettendo loro di spendere fuori dal patto di stabilità i soldi ottenuti dalla cessione delle proprie quote ai privati.

Non ci ho pensato due volte e ho firmato la petizione.

Riferimento per la petizione: acquabenecomune.org/petizione

Lettera al Presidente Monti: Fuori l’acqua dal mercato. Proposta per art.20

Questa mattina ho deciso di spedire una posta elettronica al Presidente Monti e ai membri del governo italiano, riguardante il tema dell’ Acqua Pubblica.
Ecco il testo:

Al presidente Monti e ai membri del Governo

Onorevole Sig. Presidente Monti e onorevoli ministri

la presente per chiedeVi che nella iniziativa del Governo circa le liberalizzazioni dei “servizi diversi dai servizi di interesse economico generale” (art. 20) sia esplicitamente escluso il servizio idrico integrato e che in uno specifico articolo lo si definisca come “bene-servizio di interesse generale privo di rilevanza economica”.

Certo che vorrete rispettare la volontà di 27 milioni di cittadini espressa nei referendum di giugno 2011,

Cordiali Saluti.

 

Per ricordare quanto è importante l’ Acqua Pubblica senza tanti giri di parole suggerisco di guardare questo splendido cartone animato:

Da Abuela Grillo: “Grillo nonna è stato presentato e riproposto in vari momenti nella Conferenza mondiale sui cambiamenti climatici e dei popoli diritti della Madre Terra che si è tenuta dal 19 al 22 aprile scorso a Tiquipaya, Cochabamba città simbolo per la lotta di tutti i popoli e i cittadini che lottano per confermare il diritto inalinabile dell’acqua Bene Comune.”

Per ulteriori informazioni Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua.

Acqua Pubblica e il Tradimento Monti

Il mio voto va rispettato per l'acqua pubblica.Salviamo il refendum dell’acquaRicevo e pubblico, occorre mantenere alta la guardia sull’Acqua Pubblica!

TRADIMENTO MONTI

Era il 13 giugno , esattamente 7 mesi fa ,quando 26 milioni di italiani/e sancivano l’acqua bene comune :”Ubriachi eravamo di gioia… le spalle cariche dei propri covoni! (Salmo,126).
E oggi,13 gennaio ritorniamo a “seminare nel pianto..” (Salmo,126) perché il governo Monti vuole privatizzare la Madre.
Sapevamo che il governo Monti era un governo di banche e banchieri, ma mai, mai ci saremmo aspettati che un governo ,cosidetto tecnico, osasse di nuovo mettere le mani sull’acqua, la Madre di tutta la vita sul pianeta.
E’ quanto emerge oramai con chiarezza dalla fase 2 dell’attuale governo, che impone le liberalizzazioni in tutti i settori. Infatti le dichiarazioni di ministri e sottosegretari, in questi ultimi giorni, sembrano indicare che quella è la strada anche per l’acqua.

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E ora attenti agli avvoltoi

Pierluigi Bersani avvoltoioFinita la sbornia elettorale, stamattina ci si sveglia con una sensazione di leggerezza, un rinnovato stupore e un preoccupante cerchio alla testa (questo dovuto più che altro alla birra, temo).

Ma dobbiamo tenere i piedi per terra, pronti a rintuzzare i nuovi pericoli che si presentano all’orizzonte. Uno dei quali, a mio avviso, è quello degli avvoltoi, che stanno cercando di mettere il proprio cappello sulla vittoria referendaria.

Non capite di chi sto parlando? Facciamo un indovinello: chi fu l’ex ministro dello Sviluppo Economico, che il 13 novembre 2007 firmò col Segretario USA all’Energia Bodman un accordo bilaterale di partnership sulla ricerca e lo sviluppo dell’energia nucleare? (fonte: Wikileaks)

E ancora: quale ministro ombra del partito di opposizione, nel 2008, a proposito della gestione dell’acqua, disse: “Devo chiamare qualcuno che sappia fare bene quel mestiere lì. In Francia ci sono società grandissime che gestiscono l’acqua in maniera eccellente. Le aziende che vorranno gestire l’acqua non potranno rimanere quelle di adesso. E’ impossibile“. (fonte: qualunque giornale)

Vi do un aiuto: si tratta della stessa persona che ieri ha dichiarato: “Berlusconi lasci e passi la mano al Quirinale,” oppure “il sì al referendum sancisce il divorzio tra il Governo e il Paese.”

Indovinato: si tratta di Pierluigi Bersani, cui va il premio per il più veloce tentativo di salita sulla carrozza sgangherata dei promotori del referendum, che da ieri è diventata l’augusto carro dei vincitori.

Michele Bottari

Biciclettata per i Sì ai referendum Acqua Pubblica e Nucleare

Partenza dalla stazione dei treni di Villafranca di Verona.
Ieri eravamo tutti in corsa in bici per il Sì ai referendum, in fila per due, con l’auto della polizia locale a scortarci e a farci passare agli incroci.
Davvero una bella iniziativa, semplice, umile e giocosa. Ecco le foto.
E come diceva il Signor G. Libertà è Partecipazione!

Perché voglio votare al Referendum del 12 e 13 Giugno 2011

Energia nucleare? No grazie2 si per l' acqua pubblica

 

 

 

 

 

 

I referendum del 12 e 13 Giugno sono 4:

2 referendum contro la privatizzazione della gestione dell’acqua pubblica;
1 referendum contro il nucleare;
1 referendum contro il legittimo impedimento.

Andrò a votare Si.

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20 Marzo 2010 Manifestazione Nazionale per la ripubblicizzazione dell’acqua

Appello per la manifestazione per la ripubblicizzazione dell’acqua.

Informazioni per chi vuole partire da Verona.

Il Comitato Promotore Provinciale per il Referendum per l’Acqua Pubblica da poco costituitosi anche nella nostra città ha raccolto e fatto proprio l’appello promosso dal Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua e parteciperà alla manifestazione nazionale del 20 marzo a Roma.  Per maggiori informazioni per chi partirà da Verona … Occhio a non confondervi con l’altra manifestazione …

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Salva l’ACQUA petizione

Acqua Petizione Campagna nazionale contro la privatizzazione dell'acqua
CAMPAGNA NAZIONALE “SALVA L’ACQUA” – IL GOVERNO PRIVATIZZA L’ ACQUA !