Playlist su Youtube dedicata a Brown Plays Tenco

“Una strana musica melanconica sposata ad una luccicante produzione… accompagnata da un basso grave e da un tempo di rullante stile slow-rock, che irrompe in un maestoso ritornello, frenetico e corale: un hit maledetto.”

Ecco come Steven Brown descrisse una canzone di Luigi Tenco, dopo averla ascoltata. Nel 1988 uscì “Brown Plays Tenco”, ora nel canale del blog ci sono dei video dedicati al mini album “Brown Plays Tenco” di Steven Brown, membro fondatore dei Tuxedomoon.

I video sono semplici e in pieno spirito “fai da te” o DIY (do it yourself), che poi vuole dire la stessa cosa, ma le Canzoni sono le vere protagoniste.

Le Canzoni sono di classe ed interpretate da un grande musicista che rende omaggio ad un altro importante musicista, Luigi Tenco.

Allora ecco una playlist dedicata a questo mini album, edito nel 1988 dall’ IDL – Industrie Discografiche Lacerba di Paolo Cesaretti, ora ristampato da LTM Recordings.

6 commenti per Playlist su Youtube dedicata a Brown Plays Tenco

  • il disco di Brown non era granché, ma rifocalizzò l’attenzione (all’epoca piuttosto tesa al dimenticatoio) sulla musica di Tenco. Attendo qualcosa di simile per il mio amatissimo piero Ciampi.

    • Enri1968

      Ciao se hai tempo ci sono due post su questo album, dovresti leggerli.
      Sono d’accordo con te sulla rifocalizzazione, mentre per me è bello e straniante.
      Ciampi se lo meriterebbe.

  • Beh… dimentichi che io in quegli anni ero nel fiore della mia gioventù e … posso assicurarti che Tenco, Ciampi e DeAndrè erano molto amati da chi seguiva certa musica (Tuxedo, Minimal Compact, Minox eccetera…). Epperò bisogna dire che non ascolto questo disco da allora, quindi le cose che ti dicevo fanno riferimento ai ricordi che ne ho dell’epoca. L’unico “bel” ricordo che ho è la versione in inglese di “Lontano lontano” che mi sembrava l’unica a dare un’impronta “brownesca” ad un’operazione un po’ sterile e senza grandi pretese di recupero. Personalmente penso che Tenco abbia dato molto di più nelle canzoni meno “famose”, quelle più direttamente collegate aisuoi tempi, le ballate e le digressioni beat, per dire. Mi sarebbe piaciuto di più un recupero in quel senso. Ma sono forse un po’ troppo esigente 🙂 Ciao!

  • ce l’ho quel disco. Ricordo ancora quando lo comperai, già alla discheria di Rinascita.
    Da quel che ricordo, Brown non si sforzò molto rifacendo i pezzi di Tenco più o meno pedissequamente.
    E ricordo di non aver mai accettato la presenza di Ciao Amore Ciao, un pezzo che ho sempre tovato bruttarello e che, anche a causa del suo legame col 27 febbraio 1967, andrebbe dimenticato.

    • Ben trovato qui! Mah, questione di gusti, trovo invece straordinario questo disco, un’operazione culturale importante da parte di IDL, se si pensa al 1987-88 chi se lo ricordava Luigi Tenco? I musicisti dell’album erano i Minox.
      Io invece amo Ciao Amore Ciao e cmq anche Paolo Cesaretti aveva dei dubbi sull’inserire questa canzone.
      Straniante a volte il cantato di Steven Brown, poi questo disco è legato a dei ricordi familiari importanti: mia madre che ci racconta di Tenco e io e i fratelli che l’ascoltavamo e poi uscì questo disco…

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