Giovanni Lindo Ferretti (ex CCCP, ex C.S.I., ex P.G.R.) ha suonato alla Latteria Molloy di Brescia ed è stato un bel concerto.
Prima di andarci mi chiedevo se aveva un senso riproporre canzoni scritte e pensate negli anni’80 e ’90, che hanno sfiorato gli anni duemila (gli anni zero) da parte di Ferretti.
L’artista, cantante e paroliere dei CCCP, CSI, PGR, ha cavalcato di trent’anni della musica indipendente italiana, cantando e declamando storie, situazioni e sentimenti, personalmente l’ho sempre ritenuto una mente interessante e controversa da ascoltare.
Ferretti era accompagnato dai musicisti Ezio Bonicelli e Luca Alfonso Rossi, entrambi ex componenti degli Ustamamò.
Il cantante ha un fare distaccato e questo mi è piaciuto molto, così ha evitato di essere nostalgico e autoreferenziale. I tre musicisti sono così riusciti ad essere sorprendenti, suonando tutti i brani in una veste elettronica, acustica ed elettronica, veramente moderna.
Poi G. L. Ferretti ha un guizzo::
Cittadine, cittadini uno sforzo ancora!
La democrazia suvvia, e’ una connessione web a banda larga.
I nativi digitali sono già tra noi, arriveranno gli ufo robot, vogliono pace progresso e abbondanza, ogni giorno sarà festa, un’eterna vacanza.
Nell’attesa per non stare con le mani in mano abbiamo fatto della Domenica un giorno qualsiasi.
Cittadine, cittadini felicitazioni…
Giovanni Lindo Ferretti
attualmente, direi, si è completamente rincoglionito
Lo dicono tanti fan…non saprei bene, lo conosco fino ai C. S. I.
Secondo me, se dovesse capitare dalle tue parti, vale sempre andare a un suo concerto. Grazie per la tua dedizione alla lettura del blog.
Ehhh… Giovanni Lindo è sempre stato piuttosto bravo a cogliere le contraddizioni e la stupidità della nostra società.