Guardare in controluce le fronde

Fronde degli alberi in controluce

Nei giorni scorsi cercavo di pensare a cosa pubblicare per scrivere un post sul blog Ladri di bellezza.
Un testo che rappresentasse un canone di bellezza valido ma in questo periodo della mia vita.
Avevo varie idee in testa ma non mi convincevano. Poi è arrivata domenica mattina e ho deciso di fare una passeggiata.
Sono andato in città con l’auto,l’ho parcheggiata, fortunatamente, rapidamente.
Avevo voglia di camminare lungo l’argine. Poco dopo ho raggiunto la zona vicino all’ansa del fiume.
Lì mi sono appoggiato con le braccia al parapetto e mi sono messo a guardare il fiume attraverso gli alberi.

I suoni che giungevano dal fiume mi piacevano e nella mia testa sovrastavano i rumori che avevo alle spalle.
Ascoltavo il fruscio delle foglie mosse dal vento e il suono dell’acqua.
Guardavo le foglie in controluce, un assieme di toni di verde in movimento e sullo sfondo il colore del fiume che scorreva.
Erano verdi brillanti, erano verdi in ombra, erano verdi animati dal vento.
Sono rimasto lì credo dieci minuti, perso nei giochi del colore.

Ecco la bellezza era lì, essere in Primavera, guardare in controluce le fronde degli alberi, ascoltarne il suono, mentre scorre il fiume sullo sfondo.

Pubblicato originariamente sul blog Ladri di bellezza.

Dedicato a Michele “Zia Loretta”

6 commenti per Guardare in controluce le fronde

  • Anche per me…non esiste una citta’ sull’acqua che non abbia un fascino particolare…..
    Bello l’ articolo!

  • E’ l’acqua a restituire la dimensione originaria del verde di cui siamo fatti, fronde noi agitate al vento della vita, se solo posassimo gli occhi più spesso sulla natura saremo forse anime più grate.
    Che bel pensiero, un furto che apprezzo!
    Ciao Tiziana

  • Grazie del tuo pensiero. Si, le città con un fiume che scorre sono per me le oiù belle.

  • uhaha anche a me piace molto l’immagine del verde con in mezzo la luce… certo che se c’è anche un fiume deve essere ancora più piacevole. Vivere in città ci fa dimenticare troppo spesso di tutto questo. 🙁

Rispondi a 76sanfermoAnnulla risposta

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.