Leggendo le notizie questa mattina, ho appreso che Ermanno Olmi è morto. Il suo ultimo film che ho visto al cinema era Torneranno i prati. Andrea ed io andammo a vederlo assieme, fummo molto colpiti dal messaggio pacifista e profondo di Olmi. L’autore raccontò degli uomini impotenti agli assurdi ordini della guerra di posizione. Bellissimo ed affascinante l’ambiente circostante del film: una natura invernale quasi indifferente al destino dei soldati. La vicenda si svolgeva durante la Prima guerra mondiale, in un avamposto sull’altipiano di Asiago.
La sua filmografia è lunga ed importante, Olmi ha sempre avuto una sensibilità commovente per i suoi protagonisti, sia che fossero ufficiali, soldati, santi bevitori, piratesse o contadini.
Ieri ho visto il suo primo film, il tempo si è fermato, molto bello.
Si.
Una grande autore o meglio Cineasta.
Mi era sfuggito questo tuo accorato ricordo di Ermanno Olmi non aggiungo altro hai tanti commenti che condivido parola dopo parola.
Sherabientot grazie
Grazie Shera, ci fa piacere.
io personalmente ricordo una sua frase che non era un esercizio di falsa modestia, perché quando lo chiamavano maestro, lui si girava e diceva: “non vedo nessuno”. Grande esempio di umanità, come tutta la sua opera
E di autoironia.
Si, la riprova è anche nella sua ultima opera.
Grazie.
Sono rimasto legato in particolare a “La leggenda del santo bevitore”. Ha appena compiuto 30 anni, lo vidi al cinema e ce l’ho ancora stampato nella memoria. Potenza del cinema!
Anche piacque molto, veramente potente: gli sguardi … poi anche la fotografia. Grazie Lucien, sempre un piacere leggerti.
“Il mestiere delle armi” un frammento di storia di giovanni delle bande nere: sublime, per me, la sua opera migliore, ciauuu
Rimasi piacevolmente sorpreso da Olmi. Visto al cine: emozionante.
splendido con un Hristo Jivkov perfetto nella parte di giovanni. buon pomeriggio
Si, anche qui Olmi scelse bene. Grazie ciao.
Torneranno i prati è un film bellissimo; mi piacque molto anche Il mestiere delle armi.Grande regista
Visti entrambi al cine. Mi sono emozionato.
un regista di calibro internazionale… da omaggiare.
Si Zoppaz, gran cineasta. Grazie.
Letto ieri, ha lasciato un’ottima filmografia in eredità.
Saluti a presto.
Non c’è dubbio!
Grazie e ciao!
Ho letto poco fa su di un altro blog la triste notizia. Anche a me è tornato in mente Torneranno i prati, capolavoro assoluto, forse ora potremmo dire testamentario … all’interno di una filmografia quasi sempre enorme nella sua semplicità.
Ciao Alligatore!
Effettivamente è il suo testamento, dici bene. Ciao e grazie.
Non lo sapevo!!!! Lo apprendo ora da te, e mi dispiace tanto, perchè è una parte di me. Lo ricordo fin dagli esordi con il film IL POSTO e poi vidi un documentario girato proprio quando, prima de IL POSTO lavorava per quella che oggi è l’Enel. L’aveva girato su in quota tra i guardiani delle dighe. È un cimelio da vedere.
Olmi, brutta sorpresa!
Caro Guido, Olmi era un autodidatta che era è riuscito ad avere una sensibilità profonda, lo dimostra anche Il Posto.
Grazie per il tuo passaggio qui, sei gentile.
l’albero degli zoccoli. .. ^_^
Eh sì e tanto altro.
un grandissimo
Una persona di cultura e profondo. C’era molta materia nei suoi film.
Lo amo per Il mestiere delle armi.
Un’opera monumentale.
Un grande, indimenticabile.
Moz-
Ciao Moz!
Film straordinario, lo vidi al cine.
Anche in questo film Olmi riuscì a parlare di un Uomo che non voleva piegarsi al sistema.
Grande regista e grande uomo. Torneranno i prati è l’ultimo gioiello di una filmografia di tutto rispetto. Personalmente ho adorato Centochiodi e Il segreto del bosco vecchio.
Si, un autore molto completo, possiamo dire Cineasta.
Bei film quelli citati da te.
Una grande persona oltre che un eccellente uomo di cultura: non ha mai ostentato alcuna superiorità intellettuale e non ha mai dimenticato le sue radici di cui sono intrisi i suoi film.
Concordo con il tuo commento: perfetta sintesi, brava.
Lo adoro, ho visto tutti i suoi film.
Grande regista. Si, anche a me piace molto perché era un cineasta completo.