Per la rimozione delle etichette dalle copertine o buste interne appiccicate sui dischi in vinile, personalmente uso questo metodo, ovviamente ogni uno avrà poi il suo.
Con la fiamma di un accendino scaldo l’etichetta ponendolo sotto alla stessa, prestando attenzione a non bruciare il cartoncino e avendo in precedenza tolto il disco dalla custodia. In questo modo la colla dell’etichetta scaldandosi perderà la sua proprietà collosa, quindi delicatamente e magari con l’aiuto di una lama la rimuovo lentamente, se la fiamma lascia un po’ di fuliggine sulla copertina si può rimuoverla facilmente con uno straccetto umido, meglio farlo subito però.
Il nastro adesivo trasparente col tempo si secca e di conseguenza viene via facilmente togliendolo sempre con cura, il più infame è il nastro da pacchi marrone che pur scaldandolo si leva facilmente ma tende a lasciare il colore, si può provare a toglierlo a sua volta con essenza di trementina, in quanto grassa non dovrebbe intaccare l’inchiostro della stampa, sempre meglio fare una piccola prova su un’area ristretta della copertina. Non usare assolutamente a tale scopo diluente al nitro, acetone, triellina o acquaragia.
Dimenticavo una cosa: bisogna stare attenti a determinate vecchie copertine plastificate sul fronte e normali sul retro, perchè la fiamma dell’accendino potrebbe bruciare la plastica, rovinando la copertina.
In questi casi e’ meglio provare a scaldare l’etichetta con un normale asciugacapelli.
Io faccio così: prendo il vecchio disco lo bagno con acqua tiepida e poi con una spugnetta insaponata delicatamente la passo sul vinile, seguendo il senso del microsolco mai di traverso, senza insistere in un punto preciso e senza toccare l’etichetta rotonda al centro.
Successivamente lo asciugo con un asciugamano e in seguito con del lubrificante WB 40 reperibile in tutte le ferramenta. Gli do’ una spruzzatina ripulendolo poi con un panno morbido, tipo quelli per spolverare o di flanella.
Il WD 40 è un prodotto lubrificante antistatico che mantiene lontana la polvere.
Facendolo poi suonare sul piatto alla fine si formerà sulla puntina una pallina di polvere rimovibile tranquillamente con il polpastrello dell’indice.
Quando Zefiro verrà
per farti volar via
Agli occhi miei
ancor vivi
lieve ti sfiorerà
Come te, bambina
che nelle stanze mi cercavi
E poi
con la mano
mi baciavi
di emme_vi
Io sono il terzo nomade
vado a zonzo per le città
Mi perdo e mi ritrovo
perseguitato e solo
abbracciato e amato
da un gruppo interno
che a Milano mi ritrova
Non perduto per sempre
solo nomade del mondo
Un terzo, nomade
di emme_vi
Saltellavi
tra i colori del selciato
Colpito
volevo seguirti tra le nuvole
Sorpresa
mi hai sorriso
Farfallina
sola hai continuato il volo
Impossibile
per me da acchiappare
di emme_vi
Notte di luna scura
mare senza senso
rumori lontani
scherzi del vento
di emme_vi
Poeta
psicologo
mi ritrovo
(fra le mani)
bagagli
di cose miste
borse
piene di sviste
fardelli
di cose già viste
di emme_vi
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