Sono grato a Flavio perché anche lui non vuole scordare la drammatica vicenda di Giulio Regeni.
Il suo pro memoria è riportato sotto forma di poesia.
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verità per Giulio Regeni?
(a un blogger assetato di verità)
Caro Enri,
ti scrivo dal belpaese che, se non fosse il Nostro, sarebbe tutto formaggio,
una marca da pubblicità. Questo belpaese è bellissimo come le sue donne.
L’eco di parecchi tramonti
mi fa riflettere sulla verità
nell’ora più muta del giorno,
quando respirare fa rumore
una revisione è necessaria.
Enri, se hai tempo facciamo un giro dalle parti di Portella della Ginestra, passiamo per Piazza Fontana e Piazza della Loggia. Magari ci regaliamo una sosta in Galleria a San Benedetto Val di Sambro e un breakfast a Bologna Centrale. Facciamo tappa ai Georgofili, poi giù di corsa fino a Capaci, la strada è comoda, l’hanno rifatta. Prendiamo un caffè in Via D’Amelio, un cappuccino in Via Montalcini e vediamo se Moro ha dimenticato altri appunti dentro l’agenda di Borsellino.
Dimmi, qualcuno di questi luoghi
pronuncia il nome del colpevole?
“E Giulio Regeni?”
Che vuoi che dica, io mi diletto a ripetere domande non ho risposte.
Come gli altri anche lui si metta in fila, arriverà il suo turno.
Riferimenti
- Il blog di Flavio Almerighi
- Lo striscione Verità per Giulio Regeni è stato fotografato a Ferrara durante il Festival di Internazionale 2017
Una vicenda drammatica e dolorosa, ho letto che è certo, che per paura o per vigliaccheria molti amici lo hanno tradito e che c’è anche un nome Noura Wahby, compagna di studi a Cambridge, la cosa fa molto male.
Francesca grazie per il tuo commento, non so cosa dire se non che si arrivi prima o poi ad una verità, certa. Ciao.
passiamo per Piazza Fontana e Piazza della Loggia. Magari ci regaliamo una sosta in Galleria a San Benedetto Val di Sambro e un breakfast a Bologna Centrale. Facciamo tappa ai Georgofili, poi giù di corsa fino a Capaci..”. In analogia “fonetica” con “la via della seta” mi vien da dire che questa e’ “la via del terrore, e della morte”, “Capaci”, “della loggia” eccetera.
Se su Regeni, povero ragazzo, non si riesce a sapere la verita’, e’ ben chiaro che – se la si sapesse-, alcune “teste imporatanti” crollerebbero. Chisa’, poi, se forse anche da noi- sul piano politico?- si sa qualcosa (che so, implicazioni nel traffico di armi, o cose del genere).
Di Regeni mi e’ dispiaciuto non tanto l’essere stato ucciso (certo, e’ gravissimo e la vita e’ la cosa piu’ importante); ma “povero ragazzo”, come ho scritto sopra, per la tortura che ha subito. Io, che della morte in generale temo praticamente soltanto la sofferenza, ho provato gran dispiacere per Giulio soprattutto per COME e’ stato ucciso, e torturato. Ciao Enri.
Una fila interminabile … interminabile?
Speriamo di no con una vena di ottimismo.
Mi associo a questo modo intenso di ricordare, e mi unisco a tutte le richieste di verità. Un saluto
Grazie Zoppaz per esser intervenuto con tuo commento. Ciao!
E ovviamente chi ci governa vorrebbe che dimenticassimo…
Probabilmente è così, sembra una faccenda complicata e con molti interessi. Grazie del tuo contributo.
Faccio copia incolla…
Grazie a Flavio e a me fa piacere. Ciao.
Speriamo presto nella verità.
Saluti a presto.
Ce la auguriamo tutti. Grazie a te, ciao.
Scusa ma non trovo il tasto per reboggare…
Perché non ce l’ho come funzione. Pensavo che prendessi facendo copia / incolla. Devo vedere se ho questo tasto.
Mah…
Sono molto pessimista.
Io ho vissuto tanti anni fa in prima persona la vicenda di Ilaria Alpi ed ero amica prima ancora che lo diventasse di Mariangela Grainer avvocato della famiglia. Un ginepraio sin dall’inizio.
Dove c’è lo zampino dello Stato Italiano niente si risolverà mai.
Sherabuonagiornata
Speriamo che arrivi presto, anche se sono terribilmente scettica …
Posso rebloggare?
Grazie Fulvialuna1 ovviamente che puoi ! Sei sempre gentile.
non arriverà mai quel turno, enri…mai.buon sabato carissimo
Penso che non bisogna demordere anche se ho anch’io questo timore. Grazie carissima.
Mi sono commossa.
Anch’io. Grazie.
Grazie per averla ripresa.
Figurati, lentamente arrivò nel blog … sai com’è aver un po’ di tempo… l’ho trovato. Ciao!